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Pensare alla Piave come sede dell?istituto alberghiero

Carlo Perali, presidente Confcommercio

Finalmente l?alberghiero. Siamo contenti se ogni tanto vengono prese in considerazione anche le proposte avanzate dalle associazioni di categoria. Infatti Assocommercio, insieme a Federalberghi, da diverso tempo sostenevano l?utilit? di una scuola di tale tipo perch? affine alla tradizioni enogastronomiche di Orvieto. Anche se in ritardo, visto che ormai da anni la citt? cerca di distinguersi nel panorama italiano come polo di eccellenza anche culinario, la volont? dell?Amministrazione trova un giusto scopo.  A questo punto l?ubicazione di questo nuovo corso professionalizzante, costituisce il primo dilemma da risolvere. Noi allora lo proponemmo nella struttura in cui aveva sede l?IPSIA, ma attualmente l?edificio fa parte del pacchetto di alienazioni messe in vendita dall?Amministrazione per sanare i debiti del bilancio, motivo questo non sufficiente per spostare l?Istituto a Ciconia. Se nasce una scuola turistica alberghiera che caratterizza le peculiarit? del territorio allora ? preferibile che nasca sulla rupe, vista anche la necessit? di materiali e attrezzature necessarie difficilmente traslocabili. Assocommercio a tal proposito rilancia la struttura dell?ex Piave come sede ideale della nuova scuola e richiede di estenderla alla ristorazione della salute, allora voluta anche dal San Raffaele di Milano. L?alimentazione corretta negli ospedali richiede concezioni sempre pi? scientifiche e moderne e una avveniristica figura di chef preparato per dirigere le cucine negli ospedali e centri di benessere potrebbe andare nella giusta direzione, anche perch? le cucine negli ospedali sono vecchie almeno di trenta anni. Si potrebbero promuovere lauree brevi o addirittura prevedere cooperative di catering che offrono una corretta alimentazione agli ospedali meno attrezzati. A tale scopo Assocommercio ribadisce la necessit? di mantenere ad Orvieto il nuovo corso che nascer? nei prossimi anni. Come ? ormai consuetudine affermare, Orvieto come polo di eccellenza per ospitare all?interno della rupe, il nuovo indirizzo di studi. Assocommercio si augura quindi, che tale iniziativa, non finisca nel solito stile orvietano, ovvero nella continua collocazione e poi trasferimento di strutture da un posto all?altro, senza mai calcolare le conseguenze negative della citt?.

Pubblicato il: 13/12/2007

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