C'? una piccola Stalingrado in Umbria

Gli amministratori della citt? di Orvieto, in uno dei tanti deliri di 
onnipotenza in cui spesso incappano, sono riusciti a politicizzare anche 
le imminenti elezioni del Consiglio di Zona che si terranno i prossimi 
15 e 16 dicembre. Da tempo, e soprattutto dopo la nascita del nuovo 
Partito Democratico, tutta la sinistra orvietana, da sempre al governo 
della citt?, ? in subbuglio. E' in atto uno scontro fratricida fra le 
varie anime della sinistra, dalla pi? radicale a quella catto- comunista 
del PD. Probabilmente tra una scissione e l'altra non riescono pi? a 
capire quanti elettori sono rimasti a l'uno o all'altro. E allora, per 
contarsi, hanno preso i Consigli di Zona e in tutta fretta si sono 
mobilitati imponendo liste " sponsorizzate" di sinistra appropriandosi 
cos? del diritto dei cittadini di stilare liste libere da criteri di 
appartenenza politica. Roba da Polit-Boureau della vecchia U.R.S.S., la 
citt? ? nostra e la gestiamo noi, sembra voglia dire questo vero e 
proprio colpo di mano. I comitati di zona nascono ed operano con uno 
spirito completamente diverso da quello che invece l'ingerenza dei 
partiti sta imponendo. Lo scopo dovrebbe essere quello di sensibilizzare 
e portare a conoscenza l'amministrazione comunale dei vari problemi che 
possono sorgere nella normale vita civile delle varie zone del 
territorio comunale. L'amministrazione dal canto suo invece, dovrebbe, 
sfruttando l'imput dei Comitati, provvedere alla risoluzione dei 
problemi e al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini ( di tutti i 
cittadini e non solo di una parte) a seconda dei casi. Purtroppo invece, 
questi bravi e "democratici" politicanti fomentano lo scontro politico 
dove non dovrebbe esserci, snaturando l'organismo de Comitati di Zona. 
Ad onor del vero va puntualizzato che questo agguerrito atteggiamento si 
? manifestato pi? fra le fila del nuovo PD che fra quelle della sinistra 
radicale, dimostratasi in questo caso, molto pi? democratica e liberale 
dei loro cugini.
Liberatevi dagli aguzzini del Soviet orvietano, questo ? l'appello 
rivolto in primis ai candidati delle varie liste ed in secundis a tutti 
i cittadini; riappropriatevi del diritto di lavorare per migliorare la 
qualit? della vostra vita. Pungolate la vostra amministrazione affinch? 
lavori meglio e di pi? per migliorare le vostre vie, i vosri quartieri, 
i vostri borghi, le vostre frazioni e le vostre strade, non fatevi 
comprare da promesse per lo pi? disattese, non fatevi abbindolare da 
questa gente perch? per 10 che concedono a voi, prendono 100 per loro. 
Sia chiaro, sempre a nostre spese.