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Ai tempi di Giovanni Ciuco. L?attualit? di un martire antifascista. 86 anni dopo

Sinistra critica

 No, non sono mai troppi, ricordare Giovanni Ciuco assassinato impunemente l?11 novembre 1921 ha una sua importanza, ce l?ha ancora tutta.

 ?Fu giustiziato all?imbocco di via Postierla, da una squadra fascista proveniente da Perugia, la sua colpa fu di avere in tasca la ricevuta di pagamento di una tessera agraria: quella sbagliata.

Fu prima purgato, poi bastonato ,infine finito a colpi di  pistola, in un crescendo di  lunga e feroce  pubblica tortura che nessun Potere si sogn? di fermare;  Giovanni  Ciuco di soli 25 anni lasciava moglie  e due figli diventando il primo dei  martiri antifascisti a Orvieto.?

Fortuna  c?? Giulio (Montanucci) che scandisce la  Storia  di Orvieto dalla bacheca sul muro  del Corso, fortuna c?? il quadro del Maestro Valentini nella sala del Governatore, fortuna c?? Camorena, col suo cippo e  la camminata del 29 marzo a ricordarci di come il delirio fascista sia sempre all?ordine del giorno tra gli umani.

L?anno scorso Imbastoni  (il nostro Consigliere) dopo aver ricordato Ciuco in Consiglio comunale fu avvicinato da un vecchietto che gli strinse la mano, era il figlio di Ciuco. Giulio gli aveva detto di andare, che sarebbe stato commemorato suo padre nel posto pi? importante della Citt?.
Anche per questo ? Giusto ricordare, ? importante continuare a farlo. Oggi.

 A volte pensiamo semplicemente che questa citt?  ? cos? aperta, perch? tiene stretta la sua storia , la tiene stretta e alta, e questo ? importante, probabilmente molto di pi? di quanto possiamo rendercene conto.

Ultimamente si sono affacciati un po? ovunque coloro che alimentano la bestia FASCISTA che ? dentro ognuno di noi, coloro che invocano POLITICAMENTE un abbassamento collettivo del livello di responsabilit? che ogni individuo porta dentro se stesso; sono quelli che rivogliono  i tempi di Ciuco senza neanche troppi giri di parole, appena quelli necessari per non essere illegali.

Sapete, tutto ci? ? pericoloso, la ghiandola che secerne il livello di responsabilit? sociale dell?individuo, ? quella fondamentale che ci impedisce di andare per le spicce nei rapporti con gli altri umani, di sfasciare la testa  a chi ci taglia la strada, di stuprare la prima donna  che passa, di sforzarci a lasciare come ultima soluzione lo scontro, ? quella cosa che ci impedisce bene o male di dire : ME NE FREGO degli altri.

Giovanni Ciuco ? uno di noi anche perch? era uno qualsiasi, ha pagato per la sua appartenenza s?, ma ? stato ucciso perch? aveva una ricevuta in tasca, non perch? era un Capo, ? stato torturato pubblicamente perch? i suoi aguzzini hanno avuto il ?coraggio del branco?sono le stesse bestie che ancora  sono,  quando assaltano i rom, gli omosessuali, gli immigrati.

Invocando quella licenza animale che nessun Giorno della Memoria condanner? mai.

Invece alla classe politica orvietana, che una volta all?anno insieme agli studenti va a Camorena, Sinistra Critica dice non  lasciateli/moli soli, davanti agli odierni deliri ; si sentirebbero traditi e confusi quei ragazzi, se questa Citt? si ? salvata fino a oggi, lo dobbiamo anche alla sua capacit? di ricordare,vaccinandone i giovani e ricacciando indietro la Bestia, che al di la di come si chiami, ? sempre Fascista.

         

Pubblicato il: 02/12/2007

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