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Analisi delle primarie del PD: limiti organizzativi da non ripetere

di Emanuele Gentili

Chiusa la grande prova di democrazia che ha visto andare alle urne, il 14 Ottobre 2007, oltre duemilioni di votanti.

Vince il favorito Walter Veltroni, da mesi dato per favorito, seguono invece Rosy Bindy, Enrico Letta, Mario Adinolfi e Pier Giorgio Gawronsky.

"A bocce Ferme" vediamo di ragionare sull`organizzazione nazionale dei seggi e sulle modalit? di voto:

?       Seggi territoriali legati alla scheda elettorale per le persone maggiorenni

?       Seggi aperti per i giovani che hanno compiuto il sedicesimo anno di et?

?       Seggi universali nelle citta` d`arte per ospitare il voto dei turisti

?       Seggi aperti ad extracomunitari con permesso di soggiorno valido

?       Voto online per gli italiani in europa


Cosa c`e` che non va?
Basta leggere le affermazioni qui sopra per rendersene conto:

Chi impedisce ad un ragazzo di fare il giro dei seggi per esprimere il proprio voto visto che non ? vincolato a nessun seggio, non avendo la scheda elettorale?

Gi? un servizio di Striscia la notizia ha testato ci? verificando come sia possibile per la stessa persona minorenne o extracomunitaria votare in piu` urne.

Infine ecco le ricevute di voto una sopra l`altra, ovviamente censurate in parte

Detto ci? passiamo alla parte ritenuta da me pi? strana, il voto online.

Dal sito ufficiale del partito democratico infatti, gli italiani all`estero potevano esprimere la propria preferenza online senza andare a cercare i pochi seggi presenti nelle grandi capitali delle nazioni europee.

Ovviamente per votare si doveva compilare un form di registrazione dove veniva richiesto solo e soltanto Nome, Cognome, email, nomeutente e password.

Fatto cio` veniva mandata in modo del tutto automatico una email contenente un link di conferma, che andava ad abilitare l`account creato.

C`e` da specificare che il voto online era realmente dedicato agli italiani fuori Italia, come dimostra il tentativo negato di voto, che tecnicamente si va a basare sull` esclusione di IP (Internet Protocol) appartenenti al territorio italiano.

 

  Attenzione, c`e` da dire che tuttavia questa becera protezione ? sorpassabile, utilizzando uno dei tanti servizi di proxy, vale a dire deviazione di codice IP.

Utilizzando tor interfacciato con privoxy, software con il fine di garantire l`anonimato in rete, ? possibile figurare al sistema di voto con un IP estero e quindi abilitati a poter votare, come dimostrato nello screenshot seguente.

Come si pu? vedere, viene chiesto di confermare il numero di telefono cellulare ed il pin pervenuto per SMS al momento della registrazione, ma come facciamo a fornire la conferma del numero di cellulare ed il pin pervenuto del SMS se durante la registrazione non ci viene fatto inserire? 

Palese che non possiamo votare.

Altra stranezza risulta sulla pagina di introduzione al voto online, che dice a chiare lettere (come riportato nello screenshoot successivo) che il voto online si pu? esprimere dalle ore 18.00 del 13 ottobre 2007 alle ore ore 4.00 del 15 ottobre 2007 (ora italiana).

Da notare come non sia stato utilizzato un minimo di protocollo di sicurezza per il voto online, niente supporto SSL quindi voto in chiaro e facilmente visibile tramite azioni di "sniffing" di traffico.

Ora mi chiedo, come mai il segretario ? stato dato per vincente gia` dalle ore 24.00, come appare sul sito dell` ANSA

Augurandoci che cio' non accada durante le prossime europee, segnaliamo una grande mancanza che puo' sicuramente aiutare per l'organizzazione delle prossime votazioni.

 

 

Pubblicato il: 17/10/2007

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