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Partito democratico. Segreteria regionale e fattore 'B'

Simone Zazzera

di Simone Zazzera

Partito nuovo e facce nuove, scelte con metodi nuovi. Ma le prime decisioni assomigliano a un tormentone gi? visto. La "nomination" della margheritina Maria Pia Bruscolotti a segretario regionale del PD ? una di queste.

L'antefatto

Un accordo tra DS e Margherita vuole le cariche di segretario regionale "equamente divisi, in base ai pesi elettorali dei partiti". Per questo alcune regioni, storicamente rosse, sono state chiamate a "fare un passo indietro". Un'ipotesi che si ? prontamente verificata anche in Umbria. Da tempo, del resto, alcuni DS vedevano bene la segreteria del PD in mano alla Margherita, cos? da avere le mani libere al momento delle candidature per la presidenza della Regione, della provincia di Perugia e del sindaco del comune capoluogo. Da subito, in casa DL, sembrava in pole position Maria Pia Bruscolotti, viste le alte aspirazioni "nazionali" del leader del partito Giampiero Bocci.

Cronaca del "tormentone"

?Se avessimo fatto come in Toscana! L? da mesi sanno gi? chi tra i DS far? il segretario e chi della Margherita far? il vice. Invece la discussione si ? trascinata e ora dobbiamo vedercela con il " fattore B"?, tuonava giorni fa un esponente della quercia orvietana. Gi? il "fattore B". Sar? un caso, ma tutti o quasi i cognomi degli aspiranti segretari iniziano con la B, e sono tutti politici di lungo corso. Societ? civile: bye bye.

Oltre al gi? citato Bocci, che non avrebbe disprezzato il ruolo, c'era in corsa Lamberto Bottini, assessore all'Ambiente (i maligni dicono "alla monnezza") in regione. Bottini non ha mai nascosto anche aspirazioni da Presidente della Regione. I suoi detrattori dicono che si sarebbe "reso disponibile" solo per fare proseliti da sfruttare nella corsa alle amministrative, tanto che per contrastare il "compagno" si era fatto avanti anche Wladimiro Boccali, assessore al comune di Perugia, anche lui con aspirazioni da presidente di Regione. Ma le dichiarazioni del segretario regionale DS Fabrizio Bracco (guarda un po', un'altra "B"): ?Il segretario del PD dovr? venire da una generazione successiva alla mia?, sembravano bloccare la strada a Bottini e Boccali e spianarla a un giovane navigato: Stefano Fancelli, gi? segretario nazionale della Sinistra Giovanile e ora coordinatore della segreteria DS.

Giovane, intelligente, preparato? era davvero troppo. Fancelli non poteva fare il segretario, gli mancava qualcosa. Gli mancava la "B". Nelle riunioni ristrette gli esponenti DL avevano fatto loro un passo indietro, reclamando solo un paio di segretari di federazione - ancora non si sa se il PD avr? solo due federazioni provinciali o pi? federazioni intercomunali -. La mossa aveva spianato la strada ai DS che, per alzata di mano, avevano indicato Boccali segretario regionale.

L'epilogo

Tutto finito? Macch?. Forti di appoggi arrivati direttamente da Roma, si parla di un ministro DL e di ambienti vicini al candidato alla segreteria nazionale, la Margherita ? tornata a rivendicare la carica, con la Bruscolotti di nuovo in pole. ?A Roma c'? chi non vede di buon occhio nell'Umbria dalemiana un segretario dalemiano? confessava malinconico un dirigente DS. Ma alla base della quercia il ritorno della Margherita proprio non andava gi?. Dopo aver sopportato la candidatura di esponenti dell'Italia dei Valori nei loro "collegi sicuri", un altro diktat non era tollerabile. Nella riunione della Direzione regionale di marted? 4 settembre sono stati in molti a chiedere "di presentare il conto e incassare il segretario regionale". Ma la proposta rilanciata da l? alla Margherita ? un tandem con Boccali segretario e la Bruscolotti sua vice ? ? stata respinta dai DL, che con le spalle coperte da Roma hanno forzato i giochi e costretto i DS a ingoiare un altro rospo: la Bruscolotti sar? segretaria e Boccali vice.

Apriti cielo. Delegati DS inferociti sono intervenuti con parole di fuoco durante la riunione della Direzione regionale che, venerd? scorso, ha alla fine ratificato la decisione. Ora voci flebili parlano di un possibile altro candidato, che potrebbe cavalcare il malcontento DS. Potrebbe essere Gianfranco Chiacchieroni, sindaco di Marsciano. Altre indiscrezioni raccontano di manovre interne alla Margherita dove il senatore rutelliano Francesco Ferrante starebbe cercando in seno al suo partito "una candidata migliore della Bruscolotti".

Ma la coppia principale rester? quella formata dalla Bruscolotti, gi? vicesindaco di Massa Martana per il centro destra tra le fila dell'allora Ccd-Cdu, e da Boccali, che con quel suo nome da amarcord, Wladimiro, dovr? garantire il nuovo che avanza.

Pubblicato il: 11/09/2007

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