Non condivido l'opinione di Dante Freddi

Alessandro M. Li Donni

La mondezza puzza e questo ? incontrovertibile, ma la mondezza ? anche una risorsa economica.  Anche su questo non ci piove.  Nell?ultimo bilancio del Comune di Orvieto la mondezza ha avuto un peso determinante, di circa 3,5 miliardi delle vecchie lire.  L?interpretazione di Dante Freddi che liquida i rifiuti come tutto il male possibile per l?orvietano mi fa pensare per molteplici motivi.
1. Accogliere i rifiuti dalla Campania ? stato un atto in perfetta linea con il federalismo solidale.  Un atto non singolo, ma condiviso dalla Regione Puglia (centro-destra) e Regione Emilia-Romagna (centro- sinistra).  Non solo, ma lo stesso Presidente Ciampi ha lodato pubblicamente l?iniziativa proprio durante una sua visita in Umbria.
2. Se prendessimo come teorema che le discariche sono inquinanti allora probabilmente l?unica discarica disponibile dovrebbe essere fuori dai confini italiani, magari in qualche piccolo paese africano dove la coscienza ambientale certamente non alberga.  Insomma sfido chiunque a trovare un posto turisticamente irrilevante nella nostra Regione.  Ma allora noi umbri saremmo condannati a non produrre rifiuti.  Probabilmente nella sua voglia di far polemica Dante Freddi si ? dimenticato la vera questione aperta ad Orvieto e cio? l?inizio della raccolta differenziata.  Ci sono le campane, ma manca ancora la cultura e l?obbligo da parte dell?amministrazione.  La discarica non rischia di riempirsi con i rifiuti campani, ma certamente deve essere gestita meglio senza dimenticarci che ? un?impresa che deve presentare i conti in attivo e che assicura molti posti di lavoro.
3. La parola ?affaretto? denota la possibilit? che sotto ci sia qualcosa di poco pulito.  Questo ? tutto da dimostrare.  Stiamo ai fatti.  La Regione Campania chiede aiuto, anzi soccorso e alcuni enti rispondono, in maniera trasversale, senza una precisa connotazione politica.  La Regione Campania ringrazia e naturalmente paga il conto.  L?affare ? per Orvieto che potr? contare su risorse superiori a quelle previste per alcune opere pubbliche.
4. Avere una discarica non penso che sia disonorevole, anzi, visti i tempi e i ripetuti casi di emergenza-rifiuti, dovrebbe essere un vantaggio.  Lo ? per tanti comuni stranieri che proprio sulle discariche e sui rifiuti hanno intrapreso, pu? sembrare strano, una politica di difesa ambientale rigorosa.  Anche qui la foga della polemica ha fatto dimenticare alcune questioni rimaste in sospeso: termovalorizzazione. Societ? mista Comune-Sao, raccolta differenziata solo per citare alcuni esempi.  Avere una discarica non deve trasformarsi in una colpa per un paese ma in una opportunit? di sviluppo, di coscienza ambientale superiore e di ricchezza per il Comune che ha fatto questa scelta.
Forse bisognerebbe mettere da parte la polemica politica ed iniziare a progettare il futuro di questa citt?.  La termovalorizzazione oggi, a differenza del ?97, ha un impatto ambientale quasi nullo e produce immediati vantaggi.  Forse bisognerebbe chiedere ai nostri amministratori pi? coraggio e partire veramente con la raccolta differenziata e accelerare sulla creazione della societ? mista Comune-Sao.  Questi sono i punti dolenti veri e non altri.  I rifiuti campani non piacciono a nessuno, ma qualcuno doveva intervenire, qualcuno che abbia le strutture e cos? ? stato.  Ora bisogna lavorare affinch? tutti cambino, in sintonia con il governo nazionale che spinge verso soluzioni alternative alle discariche ?omnibus? classiche come quella di Orvieto.