I ?nuovi DS? orvietani e la loro sinistra.

Quando nei DS ? emersa la figura di Carlo Emanuele Trappolino, mi ? sembrato che effettivamente si stesse verificando il ricambio della classe dirigente del partito dominante (forse ? meglio dire imperante) della nostra citt?.

L?ascesa di Trappolino per di pi? sembrava l?epilogo di qualche altra interessante e precedente novit?, come la rovinosa caduta del c.d. ?correntone? dei Ds orvietani, ovvero di Cimicchi & C., con la riabilitazione della Stella e di Prosperini, e l?avvento di Donatella Belcapo e di Anna Mortini.

Poi per? ? nato il Partito Democratico, che, pur essendo ancora oggi in incubatrice a causa di una prematura e sofferta nascita, non ha fatto altro che dare l?occasione a Cimicchi & C. S.p.a. (acronimo di societ? per affariloro), di poter finalmente dare fuoco alle polveri, e di uscire allo scoperto dal sottobosco politico in cui - da guerriglieri del sub comandante - si erano rintanati, limitandosi, nel frattempo, a sporadiche azioni di disturbo.

Dopo la Caporetto elettoral-regionale di Stefano Cimicchi, ? ora iniziata la controffensiva sul Piave, o sarebbe meglio dire della caserma Piave, viste le ultime curiose dichiarazioni su questo annoso problema rilasciate da ?Sinistra democratica?, impersonata dall?ex Frellicca.

Costui non ha fatto altro che omologarsi a quello che l?opposizione di DESTRA ha sempre sostenuto, ovvero che l?amministrazione ha dimostrato incapacit? totale, sordit? alle istanze della societ? civile, ed ha letteralmente buttato dalla finestra centinaia di migliaia di euro di salate tasse, pagate dagli orvietani; in altri termini, sembrerebbe che Frellicca non sia mai stato in giunta negli ultimi dieci anni.

Sullo stesso ritornello si era azzardato anche l?ineffabile Ricci, braccio esecutivo-finanziario della S.p.a., che aveva accusato, proprio lui poi, di affarismo il Sindaco e la Giunta, ingenerando peraltro la mezza reazione di scandalo della stampa ?d?area?, che pur essendo tale, ben lo conosce.

Poi ? stato il turno del sub comandante Cimicchi, che ha rilasciato una dichiarazione sul destino urbanistico dell?Universit? de noantri ? come la definisce AN ? al confine fra un ?forzata persuasione? ed una minaccia vera e propria, sostenendo che vuole vedere chi avr? mai il coraggio di votare qualsiasi cosa che egli non approva.

Come esordio della sinistra DS che si definisce pure ?democratica? direi che non c?? male.

Allora che facciamo ? Votiamo tutti per il partito democratico ? (mi chiedo come mai questa ossessione per l?aggettivo democratico)

Ma manco morto.

Dill? infatti, a parte i neofiti, troviamo un certo Marino Capoccia. Quello dell?acqua per capirsi. Quello del gettone di presenza al carrozzonATO, quello che di politica ci campa (come molti altri in questa citt? peraltro), ed ? anche quello che ha favorito a spada tratta il famigerato ?affaire? Despina (in cambio di che ?), ovvero l?affare immobiliare del secolo proprio del gruppo suo ?avversario?, e cio? quello del correntone DS-COOP, sostenendo (udite, udite), che il Popolo orvietano avrebbe finalmente avuto le piste ciclabili?..

Ora ? pure vicesindaco. Ne vedremo delle belle, considerando la sua nota capacit? amministrativa dimostrata nell?ATO, soprattutto sul piano dell?oculatezza e della lungimiranza politica.

Di certo per? negli intrighi di palazzo e nella politica con la p minuscola non ? secondo a nessuno, visto che, pur con l?avallo di altri potenti di partito, ? riuscito a fare le scarpe a mezza Giunta, patrocinando anche l?avvento di Trappolino, cedendogli platealmente il posto.

E qui si chiude il cerchio, rispetto al punto da cui sono partito.

Caro Emanuele, sei sicuro che tu non rappresenti solo un furbesca operazione di immagine, che vuole strumentalizzare qualche ingenuo, sul piano del ricambio della classe dirigente ?

La domanda ? come dire ? sorge spontanea, dal momento che di novit?, in Capoccia Marino, e rispetto a quello che oramai viene definito cimicchismo, non ci vedo niente, ma proprio niente.

In ogni caso, buon lavoro, e soprattutto buona fortuna, ne avrai certamente bisogno.