Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Assocommercio discriminata dall?infantilismo di paese

Guido Turreni del Coordinamento Comunale di Forza Italia

E? passata un po? troppo sotto tono, nei media locali, la questione della discriminazione di Assocommercio dal tavolo di partecipazione sul ?pacchetto sviluppo? proposto dall?Amministrazione comunale di Orvieto.

Riassumo brevemente: il Sindaco Mocio ha ritenuto ? giustamente ? con lettera del 5/4/07 di invitare alla discussione tutte le associazioni di categoria per sentire cosa pensassero del suo ?pacchetto sviluppo? fissando l?incontro per il 3 maggio.

L?invito era diretto a TUTTE le categorie degli artigiani, a TUTTE quelle degli industriali, a TUTTI gli agricoltori, a TUTTI i sindacati e a TUTTE le Associazioni dei commercianti, ovviamente orvietani.

Nella suddetta lettera si auspicava ?un?efficace partecipazione?, lasciando intendere che chi avesse avuto proposte concrete ed intelligenti per lo sviluppo della Citt? sarebbe stato preso almeno in considerazione.

Nessuna delle suddette categorie ha posto veti incrociati rispetto alle associazioni ?concorrenti? (come del resto era interesse di tutti), tranne una: i commercianti orvietani ! Ovvero Confcommercio, nella persona di Giuseppe Santi e Confesercenti, nella persona di Sandro Gulino.

Costoro non hanno voluto che Assocommercio, nella persona di Carlo Perali, partecipasse a questo incontro.

Infatti con lettera datata 2/1/07 protocollo n.ro 00, avevano gi? affermato che siccome le loro associazioni sono rappresentate nel CNEL, nei tavoli regionali ed in tutta una serie enti vari, allora, solo per questo, si rifiutavano di partecipare a tavoli e strapuntini vari, se il Sindaco avesse invitato altre associazioni che non potevano vantare lo stesso numero di poltrone nei vari enti.

Appena Santi e Gulino hanno visto che fra le associazioni convocate per il 3 maggio c?era anche Assocommercio, ?molto democraticamente?, hanno telefonato al Sindaco per ribadire che loro allo stesso tavolo con Carlo Perali non ci si sarebbero seduti.

Paura eh ?

Il Sindaco Mocio, che forse aveva fatto una delle poche cose giuste del suo mandato, non ci ha pensato sopra due volte; egli, notoriamente forte con i deboli, e debole con i forti, con lettera (udite, udite !) del 2 maggio (prot. N.10), ovvero a nemmeno 24 ore dall?incontro, ha testualmente scritto: ?Sono spiacente di non poterLe confermare la suddetta convocazione?.La invito ad un incontro bilaterale per gioved? 3 maggio ore 19,15.?

Orbene, mi sembra che da questa vicenda, solo all?apperenza banale, emerga come il comportamento formalistico e sostanzialmente puerile, non tanto di Confcommercio e Confesercenti, come associazioni, ma del personalismo di chi le rappresenta, contribuisca non poco a ridicolizzare tutta la categoria dei commercianti orvietani, dipingendola come una categoria divisa da discutibili ostracismi e da beghe di cortile.

La scusa del Cnel o dei vari tavoli regionali ? ridicola, e l?obbiezione poteva avere un qualche fondamento se si doveva discutere per esempio del contratto collettivo nazionale o regionale dei commessi, o delle tariffe nazionali di quel bene o di quel servizio, ma non c?entrava un fico secco con un fatto puramente e semplicemente orvietano, in cui Assocommercio rappresenta un centinaio di esercizi (e quindi un centinaio di famiglie).

Fra l?altro Assocommercio ? stata accreditata a livello nazionale gi? da tempo (anche se non so se sia nel CNEL), ed ? stata accreditata anche in ambito regionale con lettera 19/4/07 Fed. Ar. Com. diretta al Prefetto, all?INPS, alla CCIAA di Terni ecc. ecc..

Insomma, Confcommercio e Confesercenti di Orvieto, hanno fatto una pessima figura, la figura di colui che teme il confronto, che ha paura di misurarsi con una associazione indipendente come Assocommercio, assai feconda sul piano delle proposte concrete per migliorare la condizione dei commercianti orvietani ed assai combattiva sul piano della difesa della categoria.

Ma soprattutto queste due associazioni hanno praticato una tattica suicida: anzich? dare voce a tutta la categoria l?hanno volutamente ridimensionata per questioni personali di basso profilo.

Ma se Santi e Gulino escono in modo quantomeno imbronciato dalla convocazione di Assocommercio, il Sindaco Mocio, ancora una volta, ed ancora di pi?, dimostra di non avere un minimo di polso: poteva a quel punto puntare i piedi per l?uno o per l?altro, e invece che ti fa?

Riconvoca Assocommercio, per le 19,15, un paio d?ore dopo l?incontro ufficiale ! Una botta al cerchio ed una alla botte si direbbe.

Bene ha fatto Assocommercio, a questo punto, a non andare pi? nemmeno alla convocazione de ?noantri?.

Pubblicato il: 10/05/2007

Torna ai corsivi...