Senza memoria storica e ideale non c'? futuro

Resistenza Italiana: tramandare la memoria ai giovani.

di Emanuele Gentili, Giovani Comunisti Orvieto

 

           

?Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove ? nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque ? morto un Italiano per riscattare la libert? e la dignit?, andate l?, o giovani, col pensiero, perch? l? ? nata la nostra costituzione.?

 

Questo disse, il 26 gennaio 1955, Piero Calamandrei nel discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza.

 

Ora ci troviamo qui nel 2007 e la maggior parte di noi giovani, tralascia la memoria storica accingendosi solo a vivere la quotidianit? ripudiando o dimenticando chi ha lottato, in situazioni pericolose e difficili per un'ideale e per un futuro, come se ci? non ci appartenesse.

 

Partigiani Comunisti, Socialisti, Democristiani, Monarchici, Anarchici e semplici uomini di sinistra senza un preciso ideale  con renitenza alla leva, si unirono per  lottare insieme e raggiungere un fine comune: la Liberazione dell' Italia.

 

Rifondazione Comunista, dal 2004, seguendo un concetto ben simile, consapevole di essere una delle minoranze, ha aderito alla Sinistra Europea aprendosi e rendendosi disponibile a collaborazioni importanti per vincere battaglie comuni coinvolgendo anche i giovani.

 

Vedo purtroppo con i miei occhi che ?il pellegrinaggio? citato da Piero Calamandrei ? assente nei giovani, come ? assente la politica e la voglia di parteggiare per contribuire alla crescita ed al futuro del paese.

 

Noto con dispiacere l'indifferenza di molti, che magari poi si troveranno alla maggiore et?, senza conoscere la politica, senza ideali e senza futuro; magari rinunciatari ed indifferenti ad uno dei pi? importanti diritti dell'essere umano: il voto.

 

Senza memoria storica, ideale e concezione politica non c'e' sviluppo, non c'e' futuro.

 

Vorrei essere smentito, ma nella giornata di ieri, al convegno di memoria 'Resistenza: nascita di una Repubblica' organizzato dalla Sinistra Giovanile al Palazzo dei Sette per ricordare la Liberazione, di giovani purtroppo se ne contavano ben pochi.

 

L'importanza di tramandare la memoria storica attraverso percorsi ed iniziative, che vanno al di l? del semplice studio sui libri di storia a scuola, rappresenta un'importante passo formativo dei giovani e di ci? le istituzioni se ne devono convincere.

 

Attualmente purtroppo tutte le iniziative di memoria storica proposte ed organizzate da un partito politico vengono rese inaccessibili a priori dalle istituzioni scolastiche, da coloro che hanno il compito di formare il giovane per farlo diventare adulto, quando in passato i movimenti partivano proprio dall'interno delle scuole.

 

Cari Giovani, non dobbiamo rimanere indifferenti, il futuro siamo noi.