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Finalmente allo scoperto...vergognatevi!

Le donne di Emily in Italia Umbria

 

Le socie di Emily in Italia Umbria, oggi hanno appreso dalla stampa, pi? precisamente dal giornale on-line Orvietosi, notizie e commenti disdegnevoli che serpeggiano nella citt? di Orvieto, nei confronti dell?associazione ed in particolare nei confronti di una socia fondatrice: Liliana Grasso.

Ci dispiace che il direttore del giornale Dante Freddi , appena accortosi del misfatto, sia corso a cancellare il tutto. Se i commenti all?articolo ?Balletto di nomi per le poltrone degli assessori? fossero stati pi? a lungo pubblicati e perci? letti da un vasto pubblico, alle porte della nostra associazione ci sarebbe stata una fila infinita di donne pronte ad iscriversi !

Troppo tardi Direttore !! La consigliamo di stare pi? attento !

Non siamo scioccate dal fatto che i maschilisti rendino pubbliche le proprie convinzioni e i propri pensieri deviati, a questo siamo abituate, non per altro l?associazione ? nata anche per eliminare alcuni credo, tutti al maschile, sull?essere donna nella forma pi? completa del termine. Quello che non riusciamo a tollerare e condanniamo e rigettiamo, fermamente, sono gli attacchi personali rivolti a Liliana. Colpire la sfera personale dell? individuo e perseguitarlo, ? di una bassezza intellettuale e culturale, che ricorda altri tempi ed altri luoghi, dove le donne erano e sono considerate poco pi? di un animale o addirittura rappresentanti di chiss? quali poteri malefici.

E? mai possibile che nel 2007, al momento in cui una donna si affaccia alla vita pubblica, o ambisce a posti a lei preclusi, venga subito etichettata quale ?figlia di?? ?fa sesso con..?, ?perch? non capisce?.?, ?E? bella e perci???.Vogliamo evidenziare, che questo tipo di apprezzamenti e preconcetti agli uomini, in genere, non  sono rivolti. Che sia una forma di difesa e d?invidia nei confronti delle donne?

Prendiamo atto che il livello culturale maschile della nostra citt?, nella quasi totalit?, ? fermo al medioevo e che le donne sono succubi del potere che esercitano questi uomini, (e non timide), e perci? non riescono ad emergere in qualsiasi contesto.

I commenti giudicano l?associazione: un ?ghetto?, ? l?unica fonte di energia femminile, a cui  i partiti di centro sinistra possono attingere?; forse c?? qualcuno che ha paura delle donne in forma associata? O che diminuiscano le poltrone per gli uomini ? Noi non ci sentiamo ne ghettizzate, ne fonte per qualcuno e non ci vendiamo, noi siamo consapevoli delle nostre potenzialit? e le vogliamo dedicare al bene dell?interesse generale, al prossimo.

Un ringraziamento particolare, va a tutti gli uomini ed alle donne che ci sostengono, ci promuovono, ci spronano ad andare avanti, a non arrendersi, a volte queste persone, pagano pegno personalmente, lo fanno a loro discapito, ma continuano imperterriti, perch? credono profondamente nelle capacit? uniche delle donne.

Avanti tutta, cara Liliana, siamo tutte con te.

 

 

Orvieto 21 aprile 2007

                                                                              

Pubblicato il: 22/04/2007

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