Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
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Lettera ad un ?filosofo dell?uovo?

Alessandra Cecconi, Azione Giovani Orvieto

Caro Emanuele Gentili,

ho letto incuriosita il tuo intervento sull?uovo tirato in faccia all?animalista durante la Palombella 2006. Soprattutto, sono rimasta colpita dal tuo accorato intervento moralistico sulla nostra scelta (di Alleanza Nazionale ed Azione Giovani Orvieto) di offrire assistenza legale gratuita al giovane accusato del fatto, in quanto solidali con lui. Con questo gesto,secondo te, noi diamo il cattivo esempio alla comunit? giovanile orvietana.Ti cito testualmente:?Quale miglior modo per far capire il proprio sbaglio al giovane imputato?/ Questa volta un uovo, e la prossima volta?/Un sasso?/ Una bomba carta? ?.

Bene. Vorrei precisare alcune cose.

Anzitutto, la querela contro il ragazzo che, con l?uovo, colp? un muro e non l?animalista di cui si parla, ? stata ritirata.

Secondariamente, abbiamo espresso la nostra solidariet? verso un giovane che ha compiuto un gesto goliardico, condividendo le motivazioni della sua forma di protesta.

Infine, se ti informassi, sapresti che Alleanza Nazionale  ed Azione Giovani Orvieto, da tempo, si battono per il rispetto della tradizione della Palombella, contro gli schiamazzi ed il cattivo gusto di questi animalisti radical-chic oltraggiosi verso un rito collettivo secolare.

La Palombella ? una storica ricorrenza della tradizione orvietana. ? un evento che unisce la sacralit? alla ritualit? delle consuetudini secolari, tramandate di generazione in generazione. Queste consuetudini (il ?ritrovarsi? in piazza Duomo, l?attendere in silenzio la discesa della colomba VIVA, simulacro dello Spirito Santo, il donare l?animale benedetto ad una coppia di sposi come buon auspicio), sono elementi fondamentali, che danno forza ad una comunit? come quella orvietana. Il silenzio che accompagna la discesa della colomba, segno di grande ossequio per la sacralit? dell?evento, e l?esplosione di un gioioso applauso, nel momento dell?accensione delle fiammelle sugli Apostoli, indicano una civilt? ed un senso di appartenenza che vanno rispettati da tutti!

DA TUTTI, caro Emanuele Gentili.

Soprattutto da quegli animalisti che, da qualche anno, OSANO PROFANARE l?espressione di Fede e di appartenenza di una comunit?, in un luogo sacro (la piazza della Cattedrale), durante un evento religioso, con urla, schiamazzi, insulti ed improperi vari.

Non siamo noi, che difendiamo la tradizione e la ritualit? dell?evento, a doverci giustificare. Sono loro, che dimostrano incivilt? e poco rispetto, a doversi scusare con la comunit? orvietana.

Caro Emanuele Gentili, piuttosto che filosofeggiare sul gesto goliardico di un ragazzo, che rimarr? tale ed in pochi giorni finir? nel dimenticatoio, consiglia i ?comportamenti adeguati? ed ?il rispetto delle idee?, di cui parli, a questi radical-chic che una volta l?anno vengono a profanare un evento religioso.

Alleanza Nazionale ed Azione Giovani Orvieto, continueranno a difendere le tradizioni, le radici profonde della comunit?, i legami con la Storia e la Fede. E se questo significher? solidarizzare con un giovane che ha SEMPLICEMENTE tirato un uovo, gesto che avrebbero voluto compiere molti altri presenti, beh, continueremo a farlo.

Concludo invitandoti a risparmiarci ed a risparmiarti inutili moralismi.

Suvvia, non indignarti: non abbiamo mica dedicato una targa in memoria di uno (non aggiungo aggettivi, ? meglio) che lanciava ESTINTORI (non uova di gallina) contro le camionette dei carabinieri (non per goliardia, ma per ammazzarli)!

Cari saluti.

Pubblicato il: 24/03/2007

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