Non si pu? essere di ?sinistra? a Vicenza e di ?destra? a Orvieto
Andrea Scopetti
di Andrea Scopetti
La lettura del corsivo dell?amico/compagno Giuliano Santelli e l?organizzazione, da parte di alcuni gruppi di sinistra, di una ?spedizione orvietana? alla manifestazione di Vicenza mi pongono di fronte ad alcune domande e riflessioni a cui difficilmente riesco a trovare risposte.
Ritengo che la vicenda Vicenza sia abbastanza complessa e, lasciatemelo dire, molto strumentalizzata, si ? passati da una legittima protesta di cittadini che si ponevano il problema del futuro e della difesa della propria Citt? a un altro tipo di manifestazione che pone in secondo piano le richieste primarie per far emergere questioni di politica internazionale, politica della globalizzazione, politica della pace o politica della guerra.
Ora, pur rispettando tutte le posizioni, la questione che mi assilla ? troppo forte per tenermela dentro; perch? caro Giuliano tutte queste domande invece di fartele per la base Americana di Vicenza non te le fai per la distruzione del Parco dell?ex SMEF? Quale ? la differenza?
Perch? i gruppi di ?sinistra? invece di spendere i soldi per organizzare il viaggio a Vicenza non rimangono a Orvieto, nella nostra citt?, ad appoggiare la campagna per la difesa di uno dei luoghi pi? belli della Citt? in cui viviamo?
Forse Orvieto ? figlia di un dio minore?
Ho sentito compagni che su Vicenza hanno una posizione e sulla ex SMEF ne hanno un?altra diametralmente opposta, non si pu? essere di ?sinistra? a Vicenza e di ?destra? a Orvieto.
Non posso nascondere che in questa mobilitazione, al di l? del coraggio e della sensibilit? civica di cittadini come Giulio e Fabrizio e quella di alcuni rappresentanti istituzionali come i consiglieri comunali Conticelli e Imbastoni, del consigliere regionale Dottorini e dell?on. Zuccherini, ci siamo sentiti soli e isolati da chi, proprio per valori ed ideali politici, pensavamo essere al nostro fianco.
? dura constatare la persistente contraddizione di partiti ?molto a sinistra? che non solo si distinguono per le nette prese di posizione a favore di temi come la multiutility o il consorzio Crescendo ma riescono a rimanere in un assordante silenzio su un argomento cos? importante.
Io a Vicenza certamente non andr? ma caro Giuliano e giovani comunisti saremmo molto lieti nel vedervi al nostro fianco manifestare per la difesa di quel parco che tanto ha significato per molte generazioni Orvietane.
Pubblicato il: 17/02/2007