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La Corte dei Conti e il Comune di Orvieto

Fausto Cerulli

di Fauso Cerulli 

Sono mesi che la cosiddetta Suprema  Magistratura Contabile dice di occuparsi del bilancio del Comune di Orvieto, e tiene l?amico Frellicca con il fiato sul collo. L?ho visto sciupato, si capisce che non dorme la notte, Per fortuna si divaga, per distrarsi, a strimpellare qualche Marcia Funebre sul contrabbasso. Dico subito che quando sento parlare di Supremo, a proposito, di qualche Magistratura, mi viene la pelle d?oca. Anche la Cassazione, per dire, ? Suprema. In altri Paesi nessuna Magistratura ? suprema; in tutti i paesi del mondo, compreso lo Zimbawe o come cazzo si dice, le magistrature sono fatte di uomini come noi, magari pi? competenti, ma non si sentono investite di nessuna Sacra Missione. Da noi no; da noi, di questo passo, anche un Giudice di Pace, con tutto il rispetto che si merita, prima o poi diventa Supremo. E torno alla Corte dei Conti; che invece di fare i Conti in tasca a Mediaset, o alla oscena gestione dell?AliItalia -si preoccupa del bilancio del Comune di Orvieto.

Ora, io non ? che mi intenda molto di bilanci: per fare il bilancio delle mie entrate mi bastano le dita di una mano, e le uscite sono in proporzione: e per fortuna mi strapagano questi siti on line, e Dante Freddi ne sa qualcosa; per farmi scrivere per lui, oltre a farmi prendere la tessera di Casini, mi paga un milione e passa a riga, purch? io stia in riga e non gli faccia beccare querele.

Dico soltanto che se veramente il bilancio del Comune di Orvieto presentasse qualche magagna, Olimpieri, Turreni senior e Turreni Junior, Barberani e Morcella avrebbero gi? chiesto l?arresto di tutta la Giunta Comunale, di quella Provinciale e di quella Regionale.

Se loro stanno zitti, o fanno qualche mugugno ogni tanto, per far capire che l?opposizione esiste e si oppone per mestiere e per vizio, vuol dire che la Corte dei Conti, anche se Suprema, sta facendo i conti con l?oste e senza l?oste, tanto per occuparsi di Orvieto e del suo vino.

Uno magari mi dice: ma che t?impicci? Il fatto ? che mi sono rotto gli zibidei di leggere un giorno s? e l?altro pure sui giornali locali questa storia della Corte dei Conti; una storia ormai cos? pallosa che uno si limita a leggere il titolo e passa oltre.

Purtroppo i  giornali locali, per dire delle pagine locali dei giornali seriosi, hanno poco da scrivere di interessante su Orvieto, e allora via con la Corte dei Conti, che solo a nominarla ti occupa lo spazio di un articolo.

Frellicca, amico mio, cerca di respirare; tanto per dire, la Corte dei Conti non ? ancora riuscita a fare il bilancio dei bilanci di Dell?Utri, ed ha rinunciato a fare i Conti a Berlusconi. Male che ti vada, la Suprema Magistratura Contabile ti rinfaccia i soldi spesi per un campo di bocce.

Io, tanto per dire, mi sono rotto le bocce di questo interessamento della Suprema, che non si sa di cosa si interessa, e che ha finito anche di interessare; se non fosse per quei titoloni sui giornali, che servono a dare spazio al vuoto.

Pubblicato il: 15/02/2007

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