Rapinare con lentezza

Antonio Barberani, Forza Italia

Questa periodica esaltazione di una non meglio precisata filosofia SLOW sta diventando, oltre che, come ovvio, incredibile,  anche un po? odiosetta.
L'ostentazione radiosa del 'tutto va bene' anzi 'benissimo' - qui si mangia, si beve, si passeggia, siamo sani e felici come aveva promesso Prodi - ? talmente fuori luogo che appare chiaramente per quello che ?: l'ennesimo maldestro tentativo di coprire in questo modo, nella pubblica opinione,  il buco del bilancio, il disastro della caserma Piave, le lotte 'a coltello' fra fazioni politiche per spartirsi anche gli strapuntini.   Un'altra irriverente presa in giro dei cittadini che stanno cominciando a verificare nelle proprie tasche anche le conseguenze dei provvedimenti di governo appena in vigore.
Ma, nella nostra citt? SLOW, da un po? di tempo c'? una novit? in sovrappi?: ripetuti  furti e  rapine che  ci ricordano che non possiamo  'vivere lenti' ma stare svegli il pi? possibile per non vederci svaligiare case e negozi.
L'ultima finanziaria ha dato il colpo mortale con i tagli alle forze dell'ordine, rendendo pi? difficile il compito di chi ? preposto alla nostra sicurezza.
Il Comune, quindi,   se ne dovrebbe occupare con pi? decisione, curando maggiormente l'illuminazione pubblica e, soprattutto,  il ruolo dei vigili urbani, dandogli competenze pi? utili da quelle di semplici operatori di multe.
Esiste anche una legge regionale che finanzia dispositivi utili a migliorare la sicurezza delle nostre citt?, ma i comuni ne fanno spesso un utilizzo distorto che con la sicurezza non ha niente a che fare.
Intanto siamo citt? SLOW, quindi vogliamo anche ladri SLOW: ci faremo rapinare sorridendo, basta che lo facciano piano piano, lenti lenti.