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La finanziaria per un’agricoltura di qualit

Valentino Filippetti

Anche per l’agricoltura la finanziaria varata dal governo PRODI segna un’inversione di tendenza rispetto al governo di centro destra. Il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria gi? aveva tracciato una nuova strada indicando nell’agroalimentare una delle carte vincenti per la ripresa economica del paese. La finanziaria 2007 ha concretizzato questo indirizzo varando provvedimenti che puntano sull’agricoltura e l’alimentazione di qualit?. Gli elementi fondamentali di queste scelte sono una maggiore quantit? di risorse, un diverso quadro organizzativo dell’intervento statale, relazioni pi? organiche con le politiche portate avanti negli altri comparti ed una costante attenzione alla sostenibilit? ambientale.

I problemi da affrontare sono molti, di ordine interno ed internazionale. La perdita di competitivit? registrata negli ultimi anni, l’emergere di nuovi protagonisti nel mercato globale, i ritardi nell’ammodernamento e nel ricambio generazionale, cronica debolezza organizzativa, una politica del credito orientata a logiche parassitarie e speculative hanno fatto accumulare un ritardo consistente al nostro paese, con perdite di produttivit? e di reddito degli addetti. Il governo di centro destra ha ignorato gran parte di questi problemi e ci ha consegnato un’agricoltura in grande difficolt?.

Le scelte del nuovo governo puntano innanzi tutto a suscitare la fiducia nel futuro di questo settore, puntando da una parte alla valorizzazione piena del made in italy e dall’altro su di un’alimentazione sana e di qualit?.

Per questo si vuole una maggiore incisivit? dell’azione pubblica ed una concertazione che esalti il ruolo dei protagonisti delle nostre campagne.

E’ uno sforzo enorme, che va compiuto in poco tempo per recuperare il terreno perduto e farci trovare pronti con la verifica della Nuova PAC prevista per il prossimo anno.

Nella stessa direzione si muove il nuovo Piano di Sviluppo Rurale approvato dalla Giunta Regionale dell’Umbria nei giorni scorsi. La nostra regione potr? contare su risorse significative ( 334 milioni di euro ), frutto della capacit? di spesa dimostrata negli anni scorsi pari al 124% delle risorse assegnate.

  Le direttrici strategiche attorno alle quasi si ? costruito il piano sono il rafforzamento delle competitivit? delle imprese e delle economie rurali, accrescimento dei servizi al territorio ed alla popolazione, consolidamento e potenziamento qualitativo di tutte le risorse e peculiarit? dell’Umbria.

Si tratta di “un insieme di misure integrate per favorire la progettazione aziendale e la stretta correlazione fra filiere e territorio, soprattutto su tematiche innovative e condivise come la qualit?, l’imprenditoria giovanile, l’ambiente, il paesaggio, l’agroenergia e la zootecnia,  promozione dell’innovazione, prodotti a valore aggiunto, formazione ed informazione degli imprenditori, presidio del territorio, sostenibilit? delle diverse attivit? agricole e zootecniche, diversificazione delle colture, migliore qualit? alimentare ed ambientale .”.

Ecco le misure pi? significative contenute nella finanziaria :

Risorse in pi? rispetto alla finanziaria del centro destra:

+ 240 milioni per nuove leggi in favore del settore

+ 112 milioni per gli interventi di competenza statale di cui alla legge 499/99

100 milioni per il 2007 150 milioni per il 2008 e altrettanti per il 2009 di finanziamento del piano irriguo nazionale

65,80 milioni di finanziamento del piano di riconversione del settore bieticolo saccarifero

+ 40 milioni per gli interventi dell’AGEA

+ 30 milioni per il contributo alle assicurazioni agevolate contro le calamit? naturali

+ 10 milioni al piano di azione per l’agricoltura biologica

+ 9 milioni per la ricerca in agricoltura

Misure strategiche:

GIOVANI: 200 milioni in 4 anni per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile

VENDITA DIRETTA: 160 milioni il limite cui ? stato portato il livello dei ricavi dalla vendita diretta  considerati reddito agricolo

BIOCARBURANTI E BIOENERGIE: Pacchetto di misure e sinergia con il Ministero dello Sviluppo economico per un forte sostegno alle produzioni di biocarburanti e di bioenergie.

MADE IN ITALY: Sostegno del Made in Italy attraverso la concessione del credito di imposta per le a esportazioni, il sostegno alla promozione all’estero e il finanziamento di progetti di internazionalizzazione

FISCALITA’: Stabilizzazione delle norme di agevolazione fiscale: aliquota IRAP all’1,9%, regime speciale IVA, misure per la pesca, formazione della propriet? coltivatrice, gasolio per le coltivazioni in serra.

CREDITO D’IMPOSTA: Reintroduzione del credito di imposta per gli interventi di modernizzazione e innovazione

SICUREZZA ALIMENTARE E TUTELA DEI CONSUMATORI: razionalizzazione, semplificazione ed efficacia del sistema dei controlli

Misure di accompagnamento:

SOCIETA’ AGRICOLE: Equiparazione fiscale delle societ? agricole agli imprenditori agricoli

MULTIFUNZIONALITA’: Possibilit? per le pubbliche amministrazioni di affidare agli imprenditori agricoli  appalti e lavori sviluppando la multifunzionalit? dell’impresa agricola

COSTO DEL LAVORO: Riduzione del costo del lavoro: 5.000 euro di contributo per ogni occupato a tempo indeterminato (elevato a 10.000 nelle regioni del Sud)

FORESTAZIONE: Programma quadro per il settore forestale finalizzato alla sostenibilit? e alla multifunzianlit? della filiera del legno

CONTRIBUTI: Regolarizzazione contributiva, senza condoni ed oneri aggiuntivi da parte dello Stato.

CRISI DI MERCATO: Fondo per le crisi di mercato (dotazione di 100 milioni di euro)

PROPRIETA’ CONTADINA: Rifinanziamento della cassa per la formazione della propriet? coltivatrice

EMERGENZE ZOOTECNICHE: Nomina di un commissario straordinario per le emergenze nel settore zootecnico

DOP E IGP: Istituzione di un contributo a copertura delle spese inerenti la gestione dei prodotti DOP e IGP

PAC: Disposizioni inerenti la gestione dei pagamenti della PAC

APICOLTURA: Agevolazioni per l’apicoltura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il: 02/02/2007

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