Il "casermone" poteva rimanere una caserma

di Achille Testa

Cortese Direttore,

vorrei con questa mia interloquire con il corsivo del signor Marino, che definirei con un eufemismo storicamente incompleto.

Ci? ? dovuto probabilmente alla espressa affezione per la sinistra (e non solo per lato politico), parte che ha amministrato la citt? da sempre, sicch? la memoria selettiva diventa d'obbligo, allo scopo di non commentare la cecit? con la quale gli stessi hanno lasciato che il "casermone" fosse lasciato al pi? bieco abbandono, dimenticando quanto beneficio i suoi componenti avessero portato alla economia cittadina.

Orvieto ? sempre stata una citt? con una servit? militare ed un passaggio ad una economia alternativa che prevedesse la creazione di posti di lavoro per i giovani certo non poteva essere immaginato in tempi brevi.

Altres? non fu mai cercata quella che poteva essere la soluzione pi? saggia da qualcuno gi? ventilata al mancato senatore (al mondo talvolta c'? una giustizia!) e cio? quella di una partecipazione del comune alle spese di mantenimento della caserma, magari interagendo con il ministero per l'utilizzo.

Ancora oggi non ho visto nessuna testa di cenere cosparsa su questo argomento