Risposta a Dante Freddi

Il commento di Dante Freddi al mio comunicato sull?aumento degli iscritti al Partito dei Comunisti Italiani mi ? utile per iniziare un confronto con lui e con tutti i lettori del suo giornale sui progetti per il futuro dell?alto orvietano.

Non si tratta, per quanto mi riguarda, n? di minacciare n? ? tantomeno ? di chiedere chiss? che cosa in cambio della partecipazione alla coalizione di centro sinistra: per i Comunisti Italiani, ed anche per me personalmente, l?Ulivo resta l?unica prospettiva politica per le forze di centrosinistra, il programma deve rappresentare il fulcro principale della coalizione e la scelta delle persone migliori per attuare quel programma deve essere fatta scegliendo nomi in grado di unire e non di dividere e, soprattutto, capaci di rappresentare gli interessi e le esigenze di tutti i cittadini e non solo di alcuni.

Sono per una coalizione ampia, che possa andare da Di Pietro (per quanto presente sul nostro territorio) fino a Rifondazione Comunista, senza tralasciare la societ? civile, il mondo della cultura e quello dell?associazionismo che, soprattutto in realt? piccole come le nostre, rappresentano momenti fondamentali della vita sociale quotidiana.

E? chiaro, certamente, che un discorso particolare vada fatto nei confronti dei socialisti dello Sdi, chiamati evidentemente a decidere cosa vogliono da grandi, senza pensare alle poltrone ma guardando piuttosto ai problemi reali: non si pu? dimenticare ? d?altronde ? l?indecente spettacolo messo in scena in Comunit? Montana. Non voglio certo l?esilio per i socialisti ma una riflessione seria all?interno della coalizione serve: se questi signori dovessero pensare di partecipare solo per avere assessori e sindaci, per quanto mi riguarda si pu? certamente farne a meno.

Quanto alle proposte per il futuro dell?alto orvietano, ritengo che tutte ? tanto le mie quanto quelle di altri ? siano legittime e meritevoli di divenire oggetto di discussione e confronto tra le istituzioni e i cittadini: non ho certo la pretesa di dire ? come si vorrebbe far credere ? che le mie sono giuste e quelle degli altri no ma posso dire con certezza di non poter essere smentito che ad oggi, l?unico partito che presenta progetti ai cittadini ? il Partito dei Comunisti Italiani. Posso citare quella per la concessione di contributi in favore di nuove abitazioni (al posto dei contributi per gli affitti) e anche quella sull?ortofrutta, sulla quale non riesco a trovare niente di scandaloso: non vedo perch? l?alto orvietano non possa veder sorgere una cooperativa di giovani che si sviluppi su questo settore. O ? forse meglio concedere contributi al grandi proprietari per lasciare i terreni incolti? E ci sono anche i fatti a parlare. Come la battaglia, che alla fine ha dato i suoi frutti, per la salvaguardia delle corse dell?ATC nell?alto orvietano dove il Partito dei Comunisti Italiani ? stato il primo a muoversi e a coagulare anche l?interesse del Comune di Montegabbione per salvare il salvabile dalla scure socialista della Provincia e del Comune di Terni!

A luglio, si terr? a Monteleone la 5^ festa territoriale di Rinascita, settimanale dei Comunisti Italiani: gi? in quella sede, dove tra l?altro ? previsto un dibattito specifico sulle prossime amministrative, contiamo di poter avanzare le nostre proposte per il 2004: vogliamo dare ai cittadini il tempo di leggerle, capirle, confrontarsi con noi e con gli altri, pensando ? come sempre abbiamo detto e fatto ? prima ai programmi e poi alle persone.

Mi risulta che altrove, e per iniziativa di altre forze politiche, sia invece gi? iniziata la scannatoia per il nuovo sindaco, vero o desunto da un banale pesce d?aprile: non ci piace, non ci riguarda e non ? nel nostro stile questo modo di fare politica.

E siamo convinti che i cittadini sapranno capire questa profonda differenza!

Danilo Buconi

Coordinatore per l?alto orvietano del Partito dei Comunisti Italiani