Natale al Comune di Orvieto

di Marta Scolini

Mi sono interessata, e devo dire molto divertita, a seguire negli ultimi mesi, sia attraverso i giornali online sia attraverso la televisione locale, le vicende politiche che interessano il Consiglio Comunale di Orvieto.

Pi? vado avanti in questa conoscenza pi? mi rendo conto di trovarmi davanti alla sceneggiatura di uno dei film trash e pi? divertenti a cui abbia mai assistito, da far venire i brividi perfino ai fratelli Vanzina.

?Natale al Comune di Orvieto? credo che diventerebbe il film con il record d?incassi delle prossime festivit? natalizie.

Non meno divertente, confesso, sarebbe un film sulle gag in Consiglio Comunale tra il Presidente del Consiglio ed un Consigliere della minoranza, qui il titolo potrebbe essere ?Io sono il Presidente e tu non sei un c..?, anche questo potrebbe avere un buon successo ma certo non al livello del primo che ha in s? ben pi? protagonisti.

Il primo protagonista ? senz?altro il Partito di maggioranza relativa ed il suo segretario, semplice la storia: un partito dove ne succedono di tutti colori, alleanze, complotti, tradimenti, baruffe, progetti stellari di ?assalto al futuro? che dopo presentati vanno inspiegabilmente in fiamme, ed il suo segretario che non perde occasione per dire che tutto questo lo si sta facendo per il futuro della citt??molto divertente!!!!

Ma il protagonista principale ? sicuramente il Sindaco, la sua Giunta e il suo Consiglio?qui l?immagine che pi? mi rende l?idea ? una sequenza del film il ?Ciclone?,  quando Pieraccioni con il piccolo e vecchio motorino (il Comune) si dirige a tutta velocit? verso casa, i freni non funzionano pi? e, dopo aver fatto una gran botto (i debiti del Comune) contro il muro (il Patto di stabilit?), si rialza esclamando ?sono ancora vivo? e poi stramazza al suolo.

Molto divertente ? stata anche la battuta del Sindaco ?ho fiducia in tutti i miei assessori?; considerata infatti la situazione finanziaria in cui vertono le casse comunali e che la quasi totalit? della giunta (Assessore al Bilancio in testa) ? sempre quella degli ultimi dieci anni, viene da pensare se tutta questa storia del debito di bilancio, della vendita del patrimonio, delle dimissioni del R.P.O., della quasi chiusura del Centro Studi, sia solo l?introduzione di una delle pi? grandi sceneggiature mai scritte nella commedia italiana.

A questo punto siamo proprio curiosi di quale sia il finale.

In fine due consigli alla minoranza:

1)      godetevi questo film e per favore non rovinatecelo andando a cercare storie di piccioni che secondo me sporcano soltanto la trama di questo capolavoro.

2)      Invece di chiedere ogni volta e continuamente le dimissioni di tutti perch? non vi impegnate a ricercare un serio regista?

Grazie delle risate!!!!!!!