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Mobilitarsi per salvare la "sanit?" orvietana

Donatella Belcapo, coordinatrice donne D.S.

di Donatella Belcapo, coordinatrice donne D.S.

Ieri, l?incontro e il colloquio con un mio amico, sull?intenzione di coinvolgere varie associazioni sensibili alle tematiche e alle problematiche della sanit? orvietana, ha confermato l?idea che soltanto da una presa di coscienza dal basso e da una mobilitazione collettiva si potr? affrontare con decisione  la grave involuzione che stanno vivendo i servizi sanitari e socio-assistenziali del nostro territorio.
Sappiamo che ogni qualvolta si verifica un deficit di servizi, rivolti alla salute dei cittadini, le donne sono tra le persone pi? penalizzate, sia per gli effetti primari dovuti alla carenza di strutture di prevenzione e di cura, sia per gli effetti secondari che possono appesantire il compito assistenziale  all?interno della famiglia e della vita lavorativa.
? stata questa riflessione che ha stimolato il coordinamento delle donne D.S. a prendere una posizione, peraltro in sintonia con quella dell?intero partito e in coerenza con la nostra storia, che da sempre ha garantito al nostro territorio servizi a tutela della salute efficienti ed efficaci.
Perci?, prima che la crisi di questo ambito cos? importante del nostro territorio divenga irreversibile, le donne D.S. auspicano che quanto assicurato dall?assessore regionale alla Sanit? permetta il ripristino di quei percorsi che negli anni hanno rappresentato risposte qualificate alla domanda di salute del nostro territorio.
In particolare chiediamo che i consultori familiari e il punto nascita, il S.I.M.., il servizio di assistenza domiciliare integrata e l?ospedale nel suo insieme, vengano di nuovo messi nelle condizioni di poter attuare tutti i propri progetti, oggi ingessati dalla carenza ormai cronica delle figure sanitarie e sociali fondamentali.

Colgo inoltre l?occasione per ricordare le due iniziative di grande interesse organizzate nella nostra citt?: la prima, il 18 novembre presso il Palazzo dei Sette, dall?Associazione Rita Levi Montalcini durante la quale verr? promossa un?asta i cui proventi saranno devoluti per borse di studio e di lavoro per le donne dell?Africa (noi ci saremo!!).

L?altra, il 25 novembre sempre al Palazzo dei Sette, (e noi ci saremo ancora) si occuper? di un tema importante come quello della violenza sulle donne, fenomeno purtroppo in costante ed inesorabile crescita che deve essere necessariamente affrontato a livello politico ed istituzionale. Nessuno pu? esimersi su questo terreno, per la dignit? delle donne e i diritti dei pi? piccoli; noi democratici di sinistra promuoveremo una grande campagna nazionale di sensibilizzazione perch? sicurezza autonomia e liberta di tutte le donne, sono valori irrinunciabili. 

 

Pubblicato il: 11/11/2006

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