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Non so e non voglio sapere chi si firma lo scorpione...

Fausto Cerulli

Non so e non voglio sapere chi si firma lo scorpione: ho da sempre un leggero disprezzo per ? chi si Soprannomina?. Gli anonimi, gli pseudonimi, i pentiti, i dissociati; tutti appartengono alla razza infame di chi tira il sassolino e nasconde la manina. Oggi leggo l?intervento abominevole dello scorpione.  Premetto che sono per la libert? di espressione, e che sono pronto a farmi ammazzare per consentire a chi non la pensa come me di manifestare comunque il suo pensiero. Purch? pensiero sia, e non una paccottiglia infima di argomenti raccolti dal luogo comune del cesso delle veline stampate a casa bush. Quando i curdi venivano ammazzati, eravamo in molti a protestare: contro Saddam, ma anche contro il governo turco che a quei tempi era il cocco di mamma degli Usa. Cazzo, avessi sentito una protesta da parte della ? democrazia? americana o dalle democrazie europee che facevano fuoco e fiamme per far entrare la Turchia nel gotha dei paesi per bene: io ho fatto parte di un gruppo di avvocati che si occupava della situazione della giustizia in Turchia, e so quello che accadeva nelle carceri turche mentre i nostri governanti, certo anche quelli ulivastri, facevano ponti d?oro al regime turco. E bravo lo scorpione: che scopre solo adesso il dramma del popolo curdo, e lo addossa in toto a quel mostro di Saddam: erano molti i mostri che scannavano i curdi, ma non stava bene parlarne, vero, scorpione? Perch? il problema curdo andava rimosso, visto e considerato che turchi e saddamisti erano cari  ai bushimani, e quindi non potevano essere messi sotto accusa. Qui si tratta di decidersi, in fatto di bugie. Prima quella scimmia di Bush  dice che bisogna disarmare l?Iraq perch? Saddam ? pronto a gassare mezzo mondo; poi dice che bisogna liberare gli irakeni da un tiranno che si era retto con i soldi Usa e con qualche affaruccio made in Italy: penso al supercannone targato Prodi, penso alla Banca Nazionale del Lavoro, targata ministero del tesoro e governatore della Banca d?Italia ciampicante. Alla fine Bush, detto anche Busc?a, spiega ai suoi servi sciocchi e meno sciocchi che ? intervenuto per vendicare i curdi, che lui neppure sa chi siano. E si scoprono le fosse comuni, e si scopre che Saddam ? un criminale: perch?, quando era alleato degli Usa, era un angioletto?. Caro Scorpione, io non ti chiedo di leggerti la storia anche recente: so che rischieresti  di affaticare le tue meningi made in Usa. Ti chiedo solo di uscire allo scoperto: ? sempre interessante scoprire chi ? il leccaculo di turno, l?arrampicatore del carro di chi vince. Non andare alla manifestazione del 12 a Roma; non sono cazzi che ti riguardano, anche se sono sicuro che ti mascheresti da pacifista. E? la gente come te che  sfascia le vetrine, e poi passa al Sisde a riscuotere  i trenta denari. Non andr? neppure io alla manifestazione di Roma, ma per motivi diversi dai tuoi. Io sono uno di quelli che pensano che un americano morto ? un americano; e non lo piango. Sono uno di quelli che dice che con la pax americana ci si stropiccia. Sono uno che pensa che la guerra sia giusta se serve a distruggere il capitalismo che ammazza e ruba e affama, e non ha neppure il coraggio di dirlo.  Sar? antiamericano? Pu? darsi, anzi si d?. Ma io mi firmo.

Pubblicato il: 11/04/2003

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