Osservazioni sul voto del 10 aprile

di Andrea Scopetti, presidente dell'associazione politico - culturale "Altra Citt?"

In questi giorni, cos? come accade in ogni fase post elettorale, si sprecano letture ed interpretazioni del voto, di spostamenti di percentuali, con giustificazioni e spiegazioni della sconfitta da una parte e della vittoria dall?altra.

A questa ?divertente? consuetudine non sfugge naturalmente neanche la ?societ?? politica della nostra citt?.

Credo che ci sar? tempo e modo per approfondire i risultati elettorali e le conseguenze per il nostro paese e per la nostra citt?. Per intanto mi limito ad alcune telegrafiche osservazioni:

L?Ulivo anche ad Orvieto ha riscosso grandissimo successo, corrispondendo al trend nazionale, in tutte le sezioni ha avuto un risultato maggiore della somma dei voti di Margherita e Ds e questo  porta a due considerazioni:

la prima che il progetto dell?Ulivo riscuote un consenso maggiore e rappresenta un valore aggiunto rispetto ai singoli partiti;  la seconda che le nuove generazioni, tenuto conto dei risultati del voto alla Camera dei Deputati,  sono attratte, pi? che dagli estremismi, da progetti moderni che puntano alla costruzione di una politica fondata su nuovi valori e su nuovi obiettivi.

Chi ha condiviso insieme a me, negli ultimi dieci anni, con coerenza e fermezza il progetto dell?Ulivo, dei sui valori e dei suoi obbiettivi,  non pu? nascondere, oggi, la soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo, a dimostrazione, ancora una volta, che i cittadini italiani sono molto pi? maturi della classe politica che li rappresenta.

Oggi molte pi? persone fanno proprie le nostre parole e le nostre battaglie e ci? ci induce ad abbandonare ogni recriminazione e ci  stimola a procedere ancora pi? speditamente verso il traguardo del partito democratico.

Un percorso che diventa obbligatorio anche per la risicata vittoria ottenuta, che non lascia spazio a giochi e pretese di identit? e visibilit? ma mette tutti di fronte ad una prova di seriet? e di affidabilit?, pena il completo fallimento di tutta una classe dirigente.

Queste elezioni passeranno alla storia anche per la grande affluenza alle urne.

Romano Prodi dice che ?quando c?? partecipazione non ci pu? essere preoccupazione?; e noi , che abbiamo fatto della ?partecipazione? il primo valore e il primo obbiettivo delle battaglie politiche di questi anni, non possiamo non esprimere il nostro compiacimento, accompagnato, per?, dalla consapevolezza che, oggi, ? necessario lavorare per l?unit? partendo dalle diversit? come unico fattore in grado di mutare e far progredire la societ?, valorizzando tutte le risorse a disposizione, senza alcuna indecisione.