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Quando il rispetto degli altri ? una rarit? per qualcuno

Marco Settimi

di Marco Settimi

Mosso da un sentimento di profonda indignazione e rabbia per quanto ascoltato nella puntata di Porta a Porta di gioved? 9 marzo, ho ritenuto doveroso sottolineare certi frasi pronunciate durante la trasmissione, per far capire a tutti quanto in basso possa cadere un personaggio pubblico per accaparrarsi qualche voto di qualche corrente estrema o per qualche ragione che ? di difficile comprensione per qualsiasi persona civile.

Mi riferisco alla parole pronunciate da Alessandra Mussolini, leader di Alternativa Sociale, intervenuta in un dibattito da Bruno Vespa, in cui erano presenti tra gli altri il ministro Castelli, Antonio Di Pietro, rappresentate dell?Italia dei Valori e Vladimir Luxuria di Rifondazione Comunista.

Per chi non lo conoscesse, in quanto solo da poco affacciatosi sulla scena politica, ma che tanto ha fatto parlare di s? negli ultimi tempi per le sue tendenze omosessuali, o meglio transgender, come lui stesso si ? definito, candidato nelle liste del partito di cui ? a capo il segretario Fausto Bertinotti.

Mentre i toni della dialettica stavano salendo, la signora Mussolini, dopo aver mantenuto durante tutta la puntata una tono arrogante e presuntuoso, come ? nel suo stile, nei confronti dei suoi avversari ed in modo particolare verso Luxuria, ha voluto esprimere davanti a tutti gli italiani la sua intolleranza.

Prima si ? pi? volte vantata di essere fascista, cosa gi? da condannare visto quello che ha rappresentato il fascismo in Italia(leggi razziali firmate dal suo caro antenato, solo per dirla una!!), poi ha avuto la brillante idea di dire che ? contro omosessuali e clandestini; ha poi condito il tutto con un?ultima affermazione, la pi? pesante e grave secondo me, ?meglio un figlio fascista che frocio?.

No non sto inventando nulla, il capo di un partito che deve concorrere per le prossime elezioni politiche ha avuto il coraggio, davanti a milioni di telespettatori di pronunciare un?atrocit? del genere.

Nel 2006 la maggior parte di noi inorridisce di fronte a ci?, ma sempre pi? spesso ci si accorge che cos? non ? e che personaggi della vita pubblica italiana possono sostenere simili ingiurie nei confronti di persona che hanno semplicemente degli orientamenti sessuali differenti dalla maggioranza, ma non per questo da criminalizzare.

Dopo aver ascoltato simili cose, ? qui che i leader delle coalizioni dovrebbe avere il coraggio di un?azione forte e invitare un alleato ad allontanarsi bocciando un accordo fatto in precedenza. Credo che il Presidente del Consiglio Berlusconi, suo alleato, guadagnerebbe molti pi? voti con un simile atto di quelli che ricever? con Alternativa Sociale di cui la Mussolini ? l?anima; o perlomeno guadagnerebbe in dignit?.

Al di l? dei voti, una coalizione deve basare le sue scelte anche su valori forti e radicati: il rispetto degli altri credo che sia il primo fra tutti.

Purtroppo questa legge elettorale votata dal governo, in un disperato tentativo di rimescolare le carte in tavola quando la partita ? gi? iniziata pur di cercare un nuovo mandato dagli elettori, non permette scelte forti e gli schieramenti politici puntano a trovare un consenso con il numero massimo d partiti per accaparrarsi preferenze.

Voglio precisare che sono stato molto combattuto, pensando se era giusto o meno scrivere questo breve articolo su quanto accaduto, perch? penso che da una parte simili dichiarazioni andrebbero  fatte cadere nel dimenticatoio senza suscitare il minimo clamore; ma dall?altra ho creduto giusto sottolineare il fatto.

Spero che tutti capiscano quale ? il livello culturale di un personaggio politico  che se magari non porter? la sua persona nel futuro governo, in caso di vittoria della Casa delle Libert? (ma con questi esponenti ? veramente delle libert??!), potrebbe magari portare qualche idea.

Speriamo di no.

Pubblicato il: 10/03/2006

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