Cimicchi e il 'Cavaliere'

Egregio direttore,

Ho letto la sua intervista a Stefano Cimicchi.

Un Cimicchi che non sorprende, anzi sempre pi? tende a mantenere un profilo che con l?umilt? a poco a vedere.

E sempre pi? vedo le analogie con il Cavaliere: narcisismo esasperato, sicurezza delle opere fatte e non fatte, atteggiamento minaccioso con chi non condivide, prosopopea del potere ad ogni costo.

Come ebbi occasione di sostenere a suo tempo, Cimicchi ? e sar? uno sconfitto, a prescindere dal contenzioso in atto.

Esattamente come il Cavaliere: se dovesse ?rivincere? accadr? per la stupidit? di altri e non certo per i suoi meriti.

A questo proposito ed in aggiunta alle tante opere realizzate da Cimicchi durante il suo ?regno?, vorrei ricordare anche ?Orvieto citt? senza auto?, esattamente come Ferrara, visitata qualche giorno fa, di domenica nel suo massimo splendore pedonale.

Al ristorante, con altri amici orvietani, ho chiesto: ? cos? anche nei giorni di lavoro?

Risposta: certamente!! Noi commercianti da trenta anni ci battiamo per questa isola pedonale e paghiamo volentieri le nostre tasse, come l?ICI alta, perch? i soldi vengono spesi bene per l?interesse di tutti.

Gianni Cardinali