Noi donne DS e la Politica

C?ero anch?io all?Assemblea delle donne di sinistra che si ? svolta a Roma venerd? e sabato scorsi e posso assicurarvi che ? stata la sede di una riflessione politica profonda e seria: abbiamo discusso, con determinazione e passione, credo anche con competenza, dei vari problemi quotidiani e non, del nostro paese e del mondo.
Abbiamo parlato dei processi economici e politici avviati dalla globalizzazione; dei diritti sociali e umani, di come si stanno logorando e di come difenderli; della crisi di informazione e delle sue cause; delle disuguaglianze di classe, di genere e geografiche e delle politiche che possano servire a riequilibrarle; dei problemi del benessere e del malessere, individuale e collettivo, della solitudine e del valore della comunit?; delle relazioni industriali, della flessibilit? e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici.
Abbiamo parlato di cos?? destra e cos?? sinistra, della democrazia e della crisi della rappresentanza, del rapporto tra competenza, meriti, privilegi e conoscenza.
Abbiamo parlato dei problemi del Sud, dei problemi delle nuove generazioni e dei rapporti tra adulti e giovani, tra Stato e privato, tra pubblico e Stato, tra locale e globale.
Abbiamo parlato dei problemi del potere ?chiedendo? di cambiare, nel merito e nel metodo e di dividere e far ruotare il potere politico ed economico.
Non abbiamo parlato di chi sar? ?il capo?, di quale sar? ?la formula? e di quale ?bilanciamento? ? opportuno tra le varie ?correnti?.
Ci sono stati almeno un centinaio di interventi che si sono articolati sia in seduta plenaria che nelle varie commissioni che hanno lavorato fino a tarda notte.
Peccato che ancora una volta questo appuntamento politico ? stato quasi totalmente ?snobbato? sia dai giornali che dalle tv che da gran parte del mondo politico.
Io invece sono convinta che ? stata una buona occasione (e per questo mi permetto di ?sintetizzarvela?) per svolgere anche una analisi della crisi della sinistra evidenziando che il modello che abbiamo proposto finora non funziona: troppo produttivista, troppo timido, troppo basato sull?idea maschile di societ?, di politica, di potere. Le donne hanno la competenza e la sensibilit? per modificare questo modello..... e se non si modifica questo modello si rischia di perdere.
Ed ecco allora la proposta avanzata: un patto tra sinistra e donne, cio? un ?New Deal? per le donne e l?Italia, chiedendo esplicitamente ?ai compagni maschi di dover rinunciare all?esclusiva sul potere?.
Piero Fassino, Massimo D?Alema e Giovanni Berlinguer, che hanno partecipato a tutti i lavori dell?Assemblea, hanno accettato questo terreno di discussione, fatto delle promesse e assunto degli impegni.
Insomma una due giorni che ha visto come protagoniste la speranza e la passione di tante di noi: centinaia e centinaia di diessine che venerd? e sabato hanno dimostrato la voglia e la forza delle donne di riscoprire, rifondare e impegnarsi, da protagoniste, nella Politica (quella con la P  maiuscola).