Orvieto Promotion. 'Oltre il nastro...niente'

di Antonio Barberani

Una nuova definizione per la nostra citt?: 'ORVIETO CITTA' DELLE INAUGURAZIONI'.   Si pu? dire che mancava, ma non se ne sentiva il bisogno.   Un giorno qualcuno  si divertir? a calcolare le inaugurazioni di 'qualcosa' avvenute negli ultimi venti anni.   Sicuramente oltre il centinaio!
E cos? ? stato dato il via anche a Orvieto Promotion: contenitore multiuso in grado di attivare 'sinergie'(la parola pi? usata ed abusata nel corso della cerimonia) per la promozione turistica della nostra citt?.
Non ? la prima volta, ma  ? senz'altro la prima volta che si vedono coinvolti tanti soggetti (i soliti) intorno ad un progetto cos? ambizioso (e costoso). 
 Riflettiamo su alcune  finalit?.  Innanzitutto la promozione dell'immagine della citt?, per la verit? un po' appannata negli ultimi anni, a furia di dare la caccia ai gitanti pi? che ai turisti, al prepagato con pulmann e prete o ai 'finti degustatori' da festa del vino.
Lo scopo ? meritevole, ma, al di l? delle buone intenzioni, chi se ne occuper??   E' stato detto che "sono state messe insieme le migliori competenze e le migliori risorse".  Quali sono? Non saranno le stesse che in questi anni hanno contribuito a demolire proprio l'immagine di Orvieto, dopo che qualcun altro ne aveva demolito l'identit??     Promuovere una citt? ? materia che appartiene al marketing, ed il marketing deve essere utilizzato, in modo appropriato, da chi lo conosce per davvero oppure produce disastri da 'pro loco'.  Credo che quando si debbano gestire un 'mare' di quattrini come quelli nel badget di Orvieto Promotion ci si debba preliminarmente porre il problema a chi affidare gli incarichi.  Di questo non si parla, ma la sede faraonica del Consorzio non depone bene.
Stessa cosa per la gestione del Palazzo dei Congressi.           E' stato uno dei fallimenti pi? cocenti (e costosi) per la citt?.  Oggi dobbiamo finalmente domandarci come utilizzarlo.  Ma le precedenti esperienze dovrebbero aver fatto capire che aria tira: la congressistica ? diventata una scienza, applicata da professionisti(pochi) che si trovano di fronte una domanda congressuale completamente cambiata rispetto agli anni passati.
Conosco la Sig.ra Patrizi come ottimo dirigente, che, se vorr? dedicarci l' impegno appropriato e  si toglier? di dosso l'anacronistico politichese che sembra averla conquistata, sapr? senza meno gestire al meglio le ingentissime risorse in dotazione,
Orvieto Promotion potr? allora diventare una occasione importante per il rilancio turistico(e quindi economico) di Orvieto, in un momento di trasformazione epocale del modo di utilizzare il tempo libero: questo importa, e non fare "di Orvieto il punto di riferimento per la politica provinciale e regionale".   Questa ? roba da assessori e puzza di 'consenso'.
Comunque guardiamo con simpatia e speranza questo nuovo inizio, affinch? al di l? delle compiacenze della 'vernice', diventi veramente uno strumento al  servizio della citt? e non il solito carrozzone. 
Stavolta non vorremmo ridire: "Oltre il nastro??..niente".