Orvietani buone ferie, ma attenti alle ?sorprese politiche? al vostro ritorno

di Guido Turreni del Coordinamento comunale di Forza Italia

Quando arriva il periodo estivo nelle citt? italiane si assiste al fenomeno del loro spopolamento improvviso e repentino.
Anche Orvieto non fa eccezione dal momento che la stragrande maggioranza di noi orvietani abbandona la citt? per godersi il meritato riposo fra luglio ed agosto, quando qui si pu?, anzi si deve, andare solo alla Festa dell?Unit?, ribattezzata, nell?ironico dire orvietano, Festa dell?Umidit?.
A differenza per? di tutte le altre citt? italiane, ad Orvieto i nostri politici di lotta e di governo non vanno in ferie; anzi, nel periodo di fine luglio-inizio agosto, si assiste ad una insolita frenetica attivit? amministrativa.
La ragione di tale strano, ma nemmeno tanto misterioso modo di fare, sta nel fatto che, generalmente, proprio durante il periodo estivo si suole staccare ? giustamente ? dal tran-tran quotidiano, e dunque cala anche l?attenzione per le vicende della citt?, soprattutto per quelle politiche.
L?opinione pubblica insomma smette di leggere i giornali di informazione, per focalizzare l?attenzione sui pettegolezzi dei vip, sui flirt estivi di questo o quel calciatore, o magari per leggersi un buon libro sotto l?ombrellone.
La sinistra locale, che lo sa, approfitta del calo di attenzione della gente per far passare questo o quel provvedimento pi? o meno scandaloso, pi? o meno discutibile, confidando nel fatto che molti di noi, al loro ritorno, non sapranno nemmeno bene quello che ? successo.
Dei veri furbi, dei veri professionisti della politica, delle poltrone e degli affari.
? accaduto cos? per il famoso Termovalorizzatore, ovvero inceneritore, ? accaduto cos? per l?affare Despina, ovvero per il centro commerciale dell?Amerina, su cui adesso Ricci si atteggia addirittura a vittima.
Da orvietano che si interessa della citt? e della politica dell?Amministrazione, confesso che quando vado in ferie temo sempre il peggio. Temo in particolare il Consiglio Comunale del 1? agosto prossimo venturo.
Il sindaco Mocio del resto, il cui motto elettorale era ?innovazione nella continuit??, o qualcosa del genere, non smentisce la tradizione.
Appena chiuse le scuole, infatti, sono scattati gli aumenti dei servizi scolastici (mense, scuolabus ecc.) nonch? le tariffe dei parcheggi, cos? come era avvenuto appena vinte le elezioni, quando il Capoccia Marino, Presidente del Servizio Idrico Integrato, nonch? Segretario (contestato come non mai) dei DS, ebbe a stroncare i risparmi dei pensionati e dei meno abbienti orvietani, moltiplicando per enne volte le tariffe dell?acqua, che, nel nostro territorio abbonda pi? del petrolio negli Emirati Arabi.
E cos? quando torneremo dalle vacanze, quando riscriveremo i nostri figli a scuola e dovremo necessariamente utilizzare i suddetti servizi, alcuni di noi si troveranno improvvisamente a pagare di pi? senza nemmeno sapere bene perch?.
Coloro che si interrogheranno al riguardo al massimo si sentiranno dire, da qualcuno molto interessato, che ? colpa del Governo, il quale, cattivo?cattivo, non ha aumentato del 2% il tetto delle spese generali, come ? invece scritto a chiare lettere nella legge finanziaria, ma anzi aumenta le competenze degli enti locali e sottrae invece le risorse.
Il tutto condito da un fragoroso silenzio sui debiti e sulle spese che rischiano di far saltare il bilancio comunale (vedasi TEMA e affitto del Centro Studi), accuratamente nascosti a Standard & Poor?s che ci ha s? affibbiato tre B, ma che sono meno delle due A di Civitavecchia.
Piove, governo ladro.
? estate, sinistra furbacchiona.