Addio Arena Cornelio
Alessandra Carnevali
La notizia ? dell'ultima ora ed ? di quelle che lasciano basiti.
L'arena Cornelio, lo storico spazio orvietano da anni dedicato a chi ama il cinema
all'aperto, quest'estate, per la prima volta, dopo forse oltre 30 anni, non aprir? i
battenti.
Non aspettate il programma, non cercate in giro le locandine con il menu' dei film da
vedere : non li trovereste.
Quest'estate sul campo da pallacanestro del Liceo Classico non si erger? candido e
rassicurante il telone da proiezione, non compariranno come per magia in file ordinate
le bianche seggioline in pvc, croce e delizia degli amanti del lungometraggio,
agognata postazione dell'intellettuale vacanziero e dell'indigeno incallito.
Il Duomo non far? da scenografia obbligata ad Hollywood , non ci sembrer? di vedere
Batman lanciarsi da una delle guglie , non grideremo al miracolo vedendo il rosone
ancora integro dopo La guerra dei Mondi e non ci chiederemo come mai anche ai tempi
delle crociate e in terra santa tutti, se volevano sapere l'ora, guardavano la Torre
del Moro.
Tutto questo non accadr? pi? e ad agosto, quest'anno, sul campo da basket voleranno
solo piccioni tristi e stelle cadenti senza pubblico e senza desideri.
Di chi sia la colpa o la non volont? non lo voglio sapere e non sta certo a me
giudicare.
Io racconto solo la nostalgia che gi? sento per quell'appuntamento gradito e consueto
che ha scandito tante nostre estati. Ci siamo andati da ragazzi , da adulti, da figli
e da genitori di figli.
Abbiamo riso, scherzato, fatto casino e trattenuto il respiro, abbiamo pianto e
sentito i brividi per una serata di vento inatteso o per una vicinanza emozionante.
A volte eravamo talmente innamorati che il film non lo abbiamo neanche visto. A volte
talmente tristi o talmente sognatori che il film era la nostra storia.
Andare all'arena Cornelio non era come andare al cinema e basta. Era come
ricongiungerci ad ogni estate con una parte della nostra vita fatta di ricordi e di
emozioni.
E senza andare a scavare troppo nei sentimentalismi posso dire che l'Arena era una
delle poche cose carine che potevi fare ad Orvieto d'estate da solo o in compagnia.
Ora ci hanno tolto anche quella.
Sopravviveremo al tedio afoso di un agosto orvietano senza film all'aperto?
Qualcuno potr? porre rimedio a questa sventura?
La risposta per il momento non saprei proprio darvela.
Pubblicato il: 21/07/2005