Pier Giorgio Maoloni. Un uomo a cui Orvieto deve molto

di Stefano Cimicchi

Con Piergiorgio Maoloni scompare un "grande orvietano". I maggiori giornali lo ricordano come "il" pi? grande grafico della carta stampata che sia mai esistito ma Piergiorgio era anche un cittadino della nostra citt?, che amava, criticava  ma che ad essa sempre tornava con grande umilt? e disponibilit?.
Rimane solo allo stato di progetto la sua idea di realizzare uno studio originalissimo dentro la cisterna che conteneva l'acqua che permetteva alla Funicolare di funzionare. Uno studio che lo avrebbe trattenuto di pi? ad Orvieto, pensato senza manipolare l'originale volume di archeologia dei trasporti con una idea del "riuso" che avrebbe costituito un esempio di straordinario valore se fosse stato portato a termine.
Sin dall'inizio dei miei tre mandati da Sindaco ho fatto riferimento a Piergiorgio Maoloni ed al suo Studio per cercare di dare un ordine e una logica all'immagine di Orvieto. Negli incontri, spesso conviviali,  Piergiorgio soleva "scorticarmi" senza piet? facendomi spesso rimpiangere di essermi rivolto a Lui. Ma il suo era amore per la nostra citt? e professionalit? allo stato puro. Non una delle cose che Piergorgio mi diceva erano casuali, sbagliate oppure dettate da sottovalutazione della complessit? dell'amministrare quotidiano.
Piergiorgio ha scritto pagine bellissime per la Sua citt?, per tutte il manifesto con il quale ci siamo presentati al Palazzo dell'ONU a New York! tutta la grafica di Orvieto con Gusto e via via le altre grandi iniziative dove riuscivamo a coinvolgerlo.

L'abbiamo anche fatto arrabbiare qualche volta e spesso di fronte a Lui ci prendeva un senso di inadeguatezza insuperabile, ma poi tutto si aggiustava e riuscivamo ad averlo in squadra come sempre.
Orvieto deve molto a Maoloni , ? stato un maestro che ci mancher? moltissimo con Lui le discussioni erano un arricchimento continuo. Non prendeva matita senza aver sviscerato il problema da ogni angolo di visuale, qualche volta pareva dovesse essere Lui a fare l'amministratore e invece poi capivi che se non entrava nel profondo del progetto neanche poteva tornarti utile!
L'arte del fare le domande, quante volte ho tentato di apprendere quella tecnica sopraffina che lui aveva (non che "usava"! ma che "aveva", innata!) di spolparti con le domande, ripetute, intelligenti, ironiche! Tutti i  tentativi di sfuggirgli erano vani e finivo sempre sfinito e contento di tante cose
in pi? a cui dover pensare. Orvieto dovr? fare qualcosa per Maoloni. In fondo la citt? di grandi
giornalisti, un grande grafico della carta stampata e oltre! il suo sodalizio  indistruttibile (anche nelle discussioni!) con Alberto Satolli, nulla di statico per carit? (vie o piazze) ci avrebbe fatto sopra una delle sue risate ma qualcosa di formativo s? e informativo, sulla sua opera e sulla evoluzione dei tempi che lui ha cos? intelligentemente anticipato. Con grandissimo affetto!
Stefano Cimicchi (ex Sindaco di Orvieto )