Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Oggi Siria ? nel vento di scirocco che ci bacia

Stefano Cimicchi

"La morte 'della Siria'  ? una ulteriore perdita per la nostra citt?, di quella Orvieto che un pezzetto alla volta, se ne sta andando. Una grande e simpatica lavoratrice, nel negozio e in Piazza, dove teneva letteralmente banco. Intelligente e scaltra aveva capito che quando avevamo qualche ospite di riguardo mi sarei avvicinato al suo posto fingendo casualit? e lei offriva il meglio di s? con la battuta pronta e la parolaccia assestata nel momento giusto".
"Come quella volta con Benigni  al quale disse che lui con quattro cavolate aveva fatto i soldi mentre lei, che da una vita ne diceva un sacco, era del tutto squattrinata. Non aveva paura di nessuno anche se quando le presentai D'Alema rimase interdetta per un attimo e poi se ne usc? con una esclamazione a gran voce: 'Bello!'".
"Si raccontano tanti di quegli aneddoti - aggiunge - che forse ci vorrebbe un libro per raccontarli tutti. Aveva varie chiavi nel suo modo di ragionare, ma due prevalgono su tutte: il lavoro e la vita. Della vita aveva una concezione tripolare: i figli, la famiglia e il sesso, l'amore! Avremo nostalgia di quei messaggi amorosi che affidava alle banane e alle mele del suo banco e della sua vetrina. Quando la baciavamo e le dicevamo parole affettuose rispondeva con frasi irripetibili ma efficaci. Oggi Siria ? nel vento, ? quello scirocco appunto che ci bacia e ci parla di lei senza pudore con quel grande affetto che portava ad Orvieto ed ai suoi amici che venivano da tutte le parti del mondo".

Pubblicato il: 12/03/2003

Torna ai corsivi...