Spese ed investimenti di Te.Ma.

di Gianni Cardinali

L?articolo di Dante Freddi sul provincialismo che rischia di ucciderci e che ciascuno vive sulla propria pelle, mi impone una presa di posizione che, ancora una volta, vuole prescindere dalle amicizie e dal sistema di rapporti che si pu? instaurare nelle piccole realt? come la nostra.

Io ho la netta sensazione che tutto nasce dalla falsa convinzione che viviamo in una citt? (di fatto cittadina) importante, addirittura a livello mondiale.

Non sar?, per caso, che ci siamo montati la testa e che crediamo di vivere in una realt? artificiosamente sovradimensionata?

La legge per Orvieto, che cominci? ad operare alla fine degli anni ?70, ha sicuramente migliorato ed abbellito, ma anche prodotto guasti difficilmente recuperabili.

Per esempio, da quando ? stata finanziata per il recupero dei beni culturali, cosa abbiamo visto di buono? Il Palazzo dei Sette? Da anni nessuno ? stato capace di stabilire a cosa debba servire? L?ex seminario? Forse nessuno sa che ? stato oggetto di interventi con questa legge. S. Francesco che rischia di diventare una voragine di soldi senza che nessuno sappia nulla? L?unico bene storico  che ? stato finanziato, restaurato e che ha funzionato e che funziona da 12 anni ? il teatro Mancinelli.

? stupendo, ? visitato dai turisti, fa un? attivit? tutto sommato invidiabile, con meriti oggettivamente riconoscibili da chiunque.

Nello stesso tempo in cui questi meriti vengono inopinatamente disconosciuti, con un tentativo maldestro di emarginare il Direttore, salta terribilmente agli occhi il disastro della T.E.M.A., l?associazione che avrebbe dovuto gestire anche il teatro Mancinelli.

Un disastro annunciato ma solo in questi giorni esploso.

In questo disastro nessuno ha il coraggio di dire in modo chiaro che questa associazione, per almeno quattro anni, ha utilizzato complessivamente 300 dei vecchi milioni per incarichi  finalizzati alla ricerca di risorse che sembra non siano state trovate.

A parte il palese rischio di illegalit? di tutta l?operazione, il ragionamento sulle spese e sugli investimenti non fa una piega: i soldi per la Direzione del teatro sono stati oggettivamente un investimento, i soldi per la ?ricerca di soldi?, altrettanto oggettivamente, sono stati una spesa, probabilmente neanche tanto chiara.