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NOTIZIE CORSIVI

I nemici pi? accaniti di Forza Italia si trovano proprio al suo interno

Coordinamento comunale di Forza Italia di Orvieto

Comunicato stampa del Coordinamento Comunale di F.I. di Orvieto.

Le ultime elezioni politiche hanno cambiato lo scenario politico italiano e stanno imprimendo un?evoluzione radicale del nostro Movimento verso la formazione del c.d. partito unico del centro destra, come peraltro prefigurato dal Presidente Berlusconi.
Eppure, nonostante detta importantissima novit?, non si placano i veleni a livello locale in seno al Movimento.
Purtroppo, dopo aver a lungo pazientato e dopo aver sub?to le ?giornalate? di tizio e di caio ? si badi bene senza mai replicare per sacro dovere di responsabilit? e per tutelare la credibilit? del Movimento da inutili liti di cortile ? dobbiamo ora prendere atto che i nemici pi? accaniti di Forza Italia si trovano proprio al suo interno, sempre pronti a minacciare crisi e scissioni; ? il solito espediente giugulatorio di personaggi noti che all?ultimo congresso avevano chiesto ed ottenuto che il partito ritornasse ad essere di tutti gli iscritti e non solo di una ristretta oligarchia.
Ora invece che l?autonomia del Coordinamento Comunale non ? pi? in sintonia con gli interessi e le ambizioni personali di costoro, vogliono ottenere il risultato opposto, e cio? ammaestrare tutte le individualit? e le varie anime che hanno contribuito con egual merito alla fondazione ed alla aggregazione del Movimento di Forza Italia ad Orvieto, all?unico disegno del ?Cardinal Richelieu?, il quale mai e poi mai si espone in prima persona, ma anzi predilige una sorta di coordinamento eterodiretto fatto di yes-men senza alcuna capacit? di iniziativa personale.
La dimostrazione di quanto si sostiene sta nella innegabile circostanza per cui chi per primo ama comparire sui giornali per sparare a zero sugli altri, non ? mai venuto negli organi deputati per statuto a manifestare le proprie opinioni, e ci? per una ragione ben precisa: distruggere e delegittimare anzich? costruire, perseguire interessi personali anche a scapito della credibilit? e della seriet? del movimento, piuttosto che favorire il nascere di una linea politica-programmatica alternativa vera rispetto a quella adottata.
Queste iniziative improvvide, inopportune ed assolutamente controproducenti, vengono poi sistematicamente intraprese in occasione di importanti appuntamenti elettorali, prima alle comunali, in cui non si esit? a gettare il partito nella pi? cupa disorganizzazione pur di candidare a sindaco chi pi? piaceva al Principe; poi alle regionali, quando, per discutibili interessi personali di livello provinciale e regionale, non si ? esitato a spaventare chiunque avesse avuto intenzione di proporre la sua candidatura.
Se questo ? il modus operandi che prediligono per il Movimento si accomodino pure, troveranno solo macerie e finalmente saranno in tre o quattro (o uno solamente?) a prendere le decisioni per tutti.
Per fortuna fino ad ora hanno soltanto collezionato sconfitte (specialmente alle ultime regionali) e ci si augura che non prevarranno.
Nel frattempo attendiamo ancora di conoscere ? a termini di Statuto ? chi siano mai i firmatari della sfiducia e che vengono invece tenuti accuratamente nascosti, consapevoli che molti di loro, se convocati al congresso (di un movimento che non sar? pi? lo stesso e che dunque probabilmente non ci sar? mai), sapranno ben comprendere che differenza c?? fra una ?petizione? ed una ?mozione di sfiducia?.
D?ora in avanti per? non staremo pi? con le mani in mano e denunceremo agli elettori il disegno apparentemente oscuro di costoro che invece perseguono con la leggiadria di un elefante in un negozio di cristalli l?obbiettivo della visibilit? alle prossime elezioni politiche, disinteressandosi completamente di quanto invece viene giornalmente costruito con le categorie e con la societ? civile per puro spirito di volontariato.
In conclusione, sfidiamo gli ispiratori (o l?ispiratore vero) di siffatte discutibilissime iniziative a chiarire qual ? la concreta linea politica alternativa che vorrebbero perseguire, e li invitiamo a farlo nella sede deputata e non sui giornali, affinch? cessi questo finto chiacchiericcio e si cominci a discutere di fatti concreti.

I FIRMATARI.


Guido Turreni
Carlo Perali
Alessandra Belcapo
Franco Sala
Enzo Marinelli
Leonardo Maria Riscaldati
Fausto Ermini
Agostino Turreni

Pubblicato il: 09/05/2005

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