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Bravi Ds, basta polemiche, discutiamo di cose serie. Acqua, strade, sanit? e bilanci

Giorgio Santelli

Ho letto con una certa passione la difesa che i Ds fanno del brutto risultato che hanno ottenuto per Stefano Cimicchi. Prima della mia opinione, mi permetto una piccola nota su Gianni Cardinali. Non condivido quel che sostiene anche se di lui, come di altri, rispetto il fatto che ha messo il suo nome ed il suo cognome sotto quel che sostiene.

Non mi sono mai stracciato le vesti per Cimicchi, molto spesso non sono stato d?accordo con lui, ho digerito sempre poco il suo modo di rapportarsi con chi fa il mio mestiere e ho criticato la sua scarsa capacit? di ospitare nella sua squadra uomini e donne che lo potessero oscurare per capacit?. Ma ? stato un buon sindaco e, proprio per il suo carattere, potrebbe essere un buon assessore. Uno di quelli che alza la voce. Per capirci una sorta di Vannio Brozzi dell?Orvietano. Ma ? legittimo che qualcuno affermi ?non voto e non faccio votare? Tizio, Caio o Sempronio.

Come ? anche legittimo che nelle ?idi di marzo? di inizio aprile, dopo che tutti avevano giurato massima fedelt? alla causa di Cimicchi assessore, qualche ?Bruto? sconosciuto diffondesse per il comprensorio orvietano (e non per quello amerino-narnese)  depliant del candidato Rossi o della candidata Gilioni che qui hanno preso 378  voti il primo ed una cinquantina la seconda.

Quattrocento preferenze e pi? che hanno pesato tantissimo. Rossi, se fosse stato candidato come consigliere comunale ad Orvieto, siederebbe in consiglio. Dunque  indubbio che qualcuno ha giocato sporco e ha fatto campagna elettorale per lui in modo mirato. Ormai lo dicono in tanti. Ma forse, come dice la maggioranza dei Ds, ? ora di parlare agli elettori di quello che si vuole fare per loro. Bravi, giusto; anzi, opportuno.

Propongo cos? ai Ds di rispondere a due semplicissime domande proprio per questioni che ? in un certo senso ? gestiscono politicamente quasi in proprio.

Che intendono fare dell?acqua i cui prezzi sono lievitati almeno tanto quanto i disservizi della nuova gestione?

Che intendono fare delle strade che collegano il comprensorio e che stanno diventando delle vere e proprie groviera? Vengono chiuse, crollano, sono piene di buche e questo nonostante il grande encomiabile lavoro degli operai della Provincia.

Che si vuole fare della Sanit?, dell?ospedale di Orvieto, della sua carenza di organici?

E che ne pensano dei livelli di difficolt? nei rapporti sindacali all?interno di una delle pi? grandi aziende del territorio, la Comunit? Montana Monte Peglia e Selva di Meana? Come pensano, di fronte ad un bilancio difficile, rassicurare i lavoratori ogni fine mese?

Su questo forse questa nuova classe dirigente dei Ds, se veramente non vede l?ora di tornare a parlare del programma, delle cose che contano e a stuzzicare la sensibilit? degli elettori, dovrebbe presto dire qualcosa.  Insomma, non pretendiamo nemmeno pi?, come il Nanni Moretti di qualche anno fa, che ci dicano qualcosa di sinistra. Quella, forse, ? rimasta una semplice indicazione da codice della strada ancor pi? di una indicazione geografica politica ormai del tutto atipica.

Pubblicato il: 07/04/2005

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