Lettera aperta dei ceramisti orvietani

Lettera aperta
Al Sindaco, all?Assessore al turismo, all?Assessore allo sviluppo economico del Comune di Orvieto
Alla CNA, alla Confartigianato- settore artigianato artistico
All?Ufficio Informazioni Turistico, Citt? di Orvieto

A proposito di:
Centro della Citt?
Sviluppo economico
Palazzo dei Sette
Vocazione turistica
Informazioni turistiche
Promozione dei prodotti tipici
Artigianato

Se ? vero, come si dice
che Orvieto ? una Citt? a vocazione turistica;
che l?offerta turistica ? il suo patrimonio di storia, cultura, tradizioni, buon vivere ecc;
che l?artigianato artistico ? parte fondante e imprescindibile di codesta offerta;
che questo settore andrebbe, in qualche modo, difeso dal progressivo inaridimento cui ? destinato, se non sar? possibile renderlo riconoscibile, evidenziarne e tutelarne caratteristiche e peculiarit?.

Se ? vero, come pensiamo
che sia necessario, nel modo pi? semplice e immediato possibile, offrire a chiunque visiti Orvieto strumenti per conoscere quello che, anche in questo settore, la citt? pu? esprimere.

Se ? vero, come ? vero
che il Palazzo dei Sette ? per sua natura e collocazione il centro della Citt?.

Qualcuno pu? spiegarci perch? nessuno immagina (e molti dicono impossibile) di inserire al piano terra del Palazzo dei Sette (tra i tanti ?sontuosi? progetto) una sorta di luogo dove poter documentare, conoscere e riconoscere quello che, seppur tra mille difficolt? e disattenzioni, questa citt? ancora potrebbe esprimere a proposito di artigianato artistico?

Stiamo parlando del ?centro del centro? del Palazzo (la cupola). Luogo ideale per insediare un centro informazioni aperto, attivo, riccamente documentato; con istallazioni di alto spessore artistico, con supporti multimediali che vadano ad informare sui processi di realizzazione, attinenze culturali e derive creative del nostro patrimonio di storia e manualit?.

Stiamo parlando del ?centro del centro? della Citt?, luogo che dovrebbe andare a divenire proprio quello che ?: luogo s? di ?grandi eventi?, ma anche vitale, fruibile dai cittadini tutti; dove l?accoglienza di questa Citt? sia illustrata, partecipata, spiegata e valorizzata.

Noi crediamo che Orvieto, chi ad Orvieto prova a vivere e lavorare e il turismo (che sempre meno riesce a cogliere i valori aggiunti di queste terre, nei suoi fugaci, spesso disattenti e francamente a tutt?oggi poco motivati flussi) abbiano bisogno proprio di questo: una ragione di pi? per ?viverci?, restare e tornare.

 Un? grande evento?: chi siamo, cosa facciamo, le storie che vorremo raccontare.

Stiamo proponendo un luogo che andrebbe ad essere la doverosa, tardiva risposta di questa Citt? all?insistere, sulle sue vie, di quella caotica esposizione di prodotti pi? o meno artigianali, che si citano orvietani, ma ad altre culture, sensibilit? ed economie fanno riferimento.

Stiamo proponendo un luogo da far visitare, per esempio, alle guide turistiche; cos? potranno vedere che Orvieto ha una produzione ceramica, cos? non sentiranno mai pi? il ?dovere? di illustrare la nostra Citt? con queste parole: ?ad Orvieto ci sono le ceramiche di Deruta, in fondo sono sempre ceramiche umbre?.
Per una Citt? che si gloria di essere uno dei pi? antichi Comuni d?Italia a tradizione ceramica, ci sembra gi? qualcosa!

da un incontro tra i ceramisti di Orvieto

Mirella Cecconi - Nadia Formiconi, per Ceramicarte - Marisa Menichetti, per Ceramiche Cecconi - Agrisio Ciarlona - Maria Elena Giorgini, per Meg - Alberto Bellini, per La Corte Dei Miracoli - Rosaria Vagnarelli, per La Pikkola Bottega Degli Orrori  - Stefano Malentacchi, per L.A.R.C.E.  - Stefania Portarena, per L?Arpia - Paolo Golia, per L?Arte Del Vasaio - Loredana Mocio, per La Torretta - Paolo Cosenza, per Mastro Paolo - Anna Spallaccia, per Orviet?Anna