Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Pericolo sulle strade

Pasquale Graziani, Federconsumatori

Pasquale Graziani
Referente della FEDERCONSUMATORI
Zona di ORVIETO

Dall?Associazione FEDERCONSUMATORI ? ZONA di ORVIETO
All?Amministrazione Provinciale di Terni
Ai Sindaci del Comprensorio Orvietano

Questi giorni invernali, durante i quali la nebbia la fa da padrona e l?irradiamento solare ? ridotto ai minimi dell?anno, fanno riemergere i problemi di assetto delle strade urbane e soprattutto di quelle  periferiche ed extraurbane, sia per gli automobilisti sia per i pedoni.
Andiamo per gradi e per ordine dei problemi.
Non credo di essere solo a condurre un?automobile, penso di essere in buona compagnia anche con gli amministratori, ai quali mi rivolgo, ed ai loro familiari. Anche loro avranno certamente osservato, o spero che ora lo facciano pi? attentamente, che andare per strada ? diventato pi? difficile e cercher? di essere pi? chiaro. Quando la visibilit? si riduce o per nebbia o per buio, il grande aiuto per l?automobilista ? rappresentato dalla segnaletica orizzontale e dai delimitatori di margine catarifrangenti: su strade con numerose curve ? spesso a raggio ridotto ? con frequenti tratti in ombra e con larghezze di carreggiate limitate necessiterebbero linee spartitraffico e laterali di vernice bianca che, secondo normativa europea, deve garantire condizioni di retroriflessione alla luce dei fari dei veicoli. Mentre per aumentare la percezione visiva dei margini della strada ? fondamentale la presenza in destra e sinistra della carreggiata di catarifrangenti posti almeno ogni 25 metri. Ebbene provate ad osservare la situazione di questi ?aiutanti?: mancano quasi tutti nei tratti di guard-rail, sono carenti per lunghi tratti ai margini della strada, o piegati o mancanti di catadiottri, resistono un po? pi? quelli ?inchiodati sugli alberi posti lungo il bordo della carreggiata!
A questo punto viene da chiedersi perch? dare priorit?, come ? stato fatto,  all?installazione dei segnali di chilometraggio e di ettometraggio e non fare spese per  curare i catarifrangenti bianchi e rossi sulle nostre strade pi? o meno frequentate.
Il secondo problema che voglio segnalarvi ? quello delle strisce di attraversamento pedonale.
A parte il fatto che, in genere, nel nostro Paese le strisce pedonali servono solo per essere risarciti qualora un?auto investa un pedone e non gi?, come in altri Paesi Europei, per fermare il traffico in caso di intenzione di attraversamento da parte degli utenti.
Cercate anche qui di porre attenzione quando passate su una strada al fine di notare come abitualmente ? non so a chi attribuire la colpa ? non c?? un attraversamento in corrispondenza di un palo dell?illuminazione pubblica. E? forse chiedere troppo se, laddove possibile, fare coincidere il faro dell?illuminazione con le strisce pedonali? E? chiedere troppo se la luce del palo interessato sia pi? luminosa delle altre? Cosa costa, quando si rif? la segnaletica orizzontale, stare attenti ed osservare dove soni i corpi illuminanti oppure, quando si impiantano i pali, dare la precedenza a quelli che possono o devono coincidere con gli attraversamenti pedonali?
Credo che riguardo a questi due problemini non ci sia pi?, se mai c?? stata, quella giusta attenzione che costa poco, ma pu? salvare vite umane: le nostre e le vostre!

Pubblicato il: 21/01/2005

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