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Sud-Est Asiatico:non lasciamoli soli

Giuliano Santelli Responsabile Protezione civile Comune di Orvieto

di Giuliano Santelli Responsabile Protezione Civile Comune di Orvieto

L?ondata di solidariet? che in questi giorni gli Italiani stanno dimostrando verso le popolazioni del sud-est asiatico colpite dallo tsunami ? uno slancio senza precedenti.
Per una volta la ?comunicazione globale? sembra aver dato un risultato positivo.
Oltre 40 milioni di euro raccolti da Medici senza Frontiere, associazione che raggiunto l?obiettivo prepostosi ha chiesto di sospendere le donazioni in proprio favore, anche questo ? un gran bel segno di trasparenza. Circa 45 milioni di euro inviati tramite sms, i messaggini telefonici ed affidati alla gestione della Protezione Civile Nazionale.
I primi a raggiungere le zone colpite dal disastro sono stati gli uomini della Protezione Civile Nazionale Italiana. Anche questo un segno positivo ed importante del ruolo che oggi gioca la struttura, che messa in piedi da Zamberletti, poi da Barberi e oggi da Bertolaso ha saputo dimostrare a livello internazionale. La nostra citt?, Orvieto, i suoi cittadini ed i tanti turisti giunti per Umbria jazz winter hanno risposto all?appello solidale con oltre 19.000 euro di fondi raccolti e gi? versati a charitas diocesana e unicef.
Tutto ci? non basta, questa catena di solidariet? deve e pu? continuare, la Regione dell?Umbria, l?Anci regionale, le tante associazioni di volontariato presenti in tutta l?Umbria, nei prossimi giorni continueranno nell?azione di sensibilizzazione e di raccolta dei fondi in favore delle popolazioni di quell?area cos? duramente martoriata. Cifre di morti da apocalisse, distruzioni da ?giudizio universale?, bisogna evitare per? la facile emozione che potrebbe tra poche settimane far dimenticare l?accaduto. Il vero rischio ? ritorno alla quotidianit?.  La ?lavatrice? della comunicazione potrebbe far dimenticare questa tragedia perch? non pi? notizia da prima pagina.  Sarebbe doppiamente ?colpevole? se ci? accadesse. Finita l?emozione iniziale rischieremmo di dimenticare proprio la seconda fase degli aiuti, determinante per la sopravvivenza di chi ? riuscito a superare questa drammatica fase.
Per questo l?intenzione del Comune di Orvieto in accordo con la Regione, l?Anci, le tante Associazioni laiche e cattoliche, i volontari della Protezione Civile aderenti alla Consulta Regionale della Protezione Civile, i tanti singoli cittadini che ci hanno contattato dovranno fare uno sforzo ulteriore per , non lasciare soli nei prossimi mesi, nei prossimi anni queste popolazioni.
Sabato mattina alle 11, presso la Sala Operativa del Comune di Orvieto a Fontanelle di Bardano ? stata convocata una riunione con tutti i Sindaci del Circondario, i Presidenti dei Consigli di Zona, le Direzioni Didattiche, le Organizzazioni Sindacali, i Centri Sociali degli Anziani e tanti altri soggetti. Fondamentale sar? poi la presenza dei mezzi di comunicazione, i giornalisti, le tv locali, che invitiamo a partecipare e che  dovranno impegnarsi a tenere ?accesi i riflettori? su questa vicenda. Un aiuto coordinato di fondi, di eventuali materiali che dovranno essere richiesti dai nostri operatori presenti in loco, evitando cos? una raccolta generica di cose che potrebbero non essere necessarie.
Oggi proprio dall?Umbria ? partito un primo carico di materiale didattico e di presidi igienico sanitari richiesti dagli uomini del Dipartimento della Protezione Civile presenti nei luoghi colpiti dal maremoto. Anche questa una novit? importante, un unico soggetto di coordinamento, un unico gestore di fondi su progetti finalizzati. Anche Orvieto pu? dimostrare di essere all?altezza di questa gara di solidariet?. Almeno proviamoci?

Pubblicato il: 06/01/2005

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