Io, noi, Antoniella, Rifondazione ed i rifiuti

di Maurizio Conticelli, capo gruppo consiliare di ALTRA CITTA?

In occasione del forum su ?Rifiuti e cultura ambientalista? organizzato nei giorni scorsi da Rifondazione Comunista con la presenza di Antoniella, assessore provinciale, e Monelli, assessore regionale, nonch? del sindaco di Orvieto, ho evidenziato, usando anche toni crudi e veementi, i comportamenti ipocriti ed incoerenti di alcune forze politiche, Rifondazione in testa.

Scelte urbanistiche scriteriate, assenza di politiche ambientali, discutibili opere pubbliche (sino all?ecomostro realizzato all?interno del parco ex SMEF), ritardi o inefficacia degli interventi nel sociale (giovani e anziani), denotano pesanti contraddizioni tra i proclami programmatici e l?azione di governo del centrosinistra locale.

Antoniella, non avendo evidentemente altre argomentazioni, si ? difeso rivolgendomi accuse indirette di ambiguit?, nel momento in cui mi sarei astenuto, secondo lui, proprio sugli atti urbanistici oggetto delle mie critiche.

Il comportamento del neoassessore provinciale all?urbanistica non ? giustificabile, in quanto evidenzia la contraddizione tra i propositi contenuti nei suoi documenti programmatici sui concetti di sviluppo sostenibile, di tutela del paesaggio e del territorio, di riuso del costruito, mentre dall?altra avalla scelte invasive e speculative che peseranno negativamente sulla qualit? della vita delle generazioni future.

Le sue contraddizioni non debbono per? spingerlo a gettare gratuitamente fango sui suoi interlocutori, peraltro rischiando pericolosi effetti boomerang come in questo caso.

Il neoassessore abbia allora cura di rileggere i verbali integrali delle sedute di Consiglio comunale dell?8 marzo e del 28 aprile di questo anno relativi rispettivamente all?adozione e poi all?approvazione della variante al PRG e comprender? la nettezza delle nostre posizioni: apprezzammo infatti molte delle modifiche intervenute, soprattutto per ci? che concerne la tutela delle aree agricole, delle pendici intorno alla rupe, di informatizzazione degli elaborati cartografici, di salvaguardia della viabilit? minore, del censimento dei beni rurali sparsi ? elementi tutti, si badi bene, che sollevammo in sede di approvazione del PRG nel febbraio 2000 e che ispirarono le nostre successive critiche ? ma votammo contrari, senza esitazione alcuna, per l?inaccettabile politica espansionistica delle aree urbane, resa ancor pi? devastante per la concomitante assenza di politiche a sostegno del centro storico.

Motivammo inoltre la nostra contrariet?, sia il sottoscritto che il consigliere Cortoni, sottolineando proprio le contraddizioni che emergevano tra alcuni programmi che circolavano in citt? (l?unico all?epoca era quello di Rifondazione Comunista) e le scelte che procedevano in senso assolutamente inverso, come ampiamente documentato dai verbali dei Consigli comunali sopra menzionati.

Non mi interessa a questo punto che Antoniella riveda le sue affermazioni nei miei confronti ? i dibattiti di questi anni mi hanno infatti temprato alle avversit? assembleari ? quanto piuttosto che trovi lucidit? e lungimiranza nell?operare le scelte che presiedono alle trasformazioni del territorio e degli ambienti di vita, anche per innalzare la qualit? dell?agire politico sia nei partiti che nelle istituzioni.

 Orvieto, 14 novembre 04

 P.S. rimango a disposizione per fornire copia dei verbali sopra citati a coloro che ne faranno richiesta (la loro lettura potr? fornire un interessante quadro sulla dialettica interna all?assemblea cittadina).