Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

? Al via i Bandi del DOCUP: essenziale il coordinamento istituzionale e la concertazione con le forze sociali.?

Valentino Filippetti, presidente Comunit? montana Monte Peglia e Selva di Meana

di Valentino Filippetti, presidente Comunit? montana Monte Peglia e Selva di Meana

L? ipotesi attraverso la quale la regione Umbria intende procedere alla pubblicazione dei bandi sui progetti integrati prevede una prima separazione fra soggetti pubblici e privati, riservando ai primi una procedura semplificata nella selezione delle ipotesi progettuali e riservando ai privati, i  bandi veri e propri che riguarderanno due linee di intervento, una afferente alla filiera dell? agroalimentare e l?altra al settore del turismo, ambiente e cultura.

? Nella filera del settore agroalimentare sono previsti interventi strutturali, materiali ed immateriali e possono presentare progetti aziende sia singole che  associate o consorzi di tutela, purch? gli investimenti chiudano o accorcino il ciclo della produzione andando dall?azienda alla trasformazione alla distribuzione e al mercato. Cambiano per alcuni versi l?approccio, ma le misure sono quelle previste per gli investimenti aziendali e per la trasformazione del Piano di Sviluppo Rurale

? Il bando riferito allo sviluppo del Turismo , Ambiente e Territorio ? riservato invece alle aziende agrituristiche, alle imprese turistiche, (sia alberghiere che extralberghiere), alle imprese pararicettive, alle piccole e medie imprese del settore della  distribuzione e della somministrazione di pasti e bevande, nonch? delle imprese artigiane (limitatamente all?artigianato artistico e ai mestieri tradizionali). A tale bando, cui ? prevista anche la concorrenza di soggetti pubblici, ? possibile accedere solo mediante la forma di raggruppamento temporaneo di imprese e per uno o pi? tipologie di prodotto d?area che nello specifico vengono definiti in:

- Sapori e mestieri dell?umbria,
- Percorrere l?Umbria,
- Storie d?Umbria.
Gli interventi, le azioni finanziabili e la percentuale di contribuzione varia in funzione della componente progettuale e  del beneficiario. Sono ammissibili interventi sia  materiali che immateriali .Il progetto viene presentato dal capofila del pool di imprese che agisce in nome e per conto di tutti i partecipanti al progetto siano essi beneficiari diretti che partecipanti funzionali per il raggiungimento degli obbiettivi.

La Comunit? Montana oltre alla presentazione di progetti riservati alla selezione dei soggetti pubblici intende promuovere, d?intesa con i comuni interessati, un progetto che faccia dei Sapori e dei Mestieri una caratteristica connotativa dell?area, riconducendo a quest?intento le iniziative e attivit? che ad oggi anche se in modo spesso spontaneo o poco coordinate , hanno animato il territorio. In tal senso potrebbero trovare allocazione i microprogetti imprenditoriali di S. Venanzo, il progetto borghi, un progetto di allevamento di ugulati a fini faunistici-venatori (che muovendo dall?attivit? venatoria potrebbe arricchire i sapori della tavola) e gran parte dell?attivit? di valorizzazione e riscoperta delle produzioni tipiche e locali.

Nei mesi scorsi c?e? stato un grosso lavoro di animazione nell?area del Trasimeno-Orvietano ( che rappresenta uno dei cinque tavoli territoriali del Patto per L?Innovazione e lo Sviluppo ) di cui sono stati protagonisti le Istituzioni, le Organizzazioni Professionali e le Banche. Vorrei ricordare le tante iniziative promosse dall?Associazioni Industriali di Terni e lo studio realizzato dalla Banca di Credito Cooperativo Trasimeno Orvietano sulla situazione socio-economica dell?area ed il suo sviluppo.
Le istituzioni hanno messo a punto alcuni progetti integrati che riguardano il Parco Archeologico Orvietano, Villa Paolina di Porano, l?Infrastrutturazione Telematica di Orvieto e del Comprensorio, i Micriprogetti Imprenditoriali sul Demanio Regionale, le Pinete del Monte Peglia, il reimpianto dei vigneti dell?Orvieto.

Ricordiamo che nella fase iniziale sono state stabilite tre priorit? che riguardano Il Lago Trasimeno, L?Area Industriale di Pietrafitta ed il riuso delle Ex Caserme di Orvieto.

Si tratta ora, non appena usciranno i bandi, di passare alla fase finale della concertazione mettendo a frutto il grande lavoro di questi anni. Il ciclo economico negativo che stiamo vivendo richiede un grande sforzo di tutti gli attori istituzionali e sociali per concentrare gli investimenti su alcuni settori chiave della nostra economia. L?esperienza estremamente positiva fatta con i Patti Territoriali V.A.T.O. e V.A.T.O. Verde e con i Piani di Azione Locale del Gal ci fa essere ottimisti.

Pubblicato il: 08/11/2004

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