Mamme non buone?
Fabiola Di Loreto
di Fabiola Di Loreto
Mamme separate, con lunghe, sofferte e difficili conclusioni di rapporti grigi e mai amati.
Mamme abbandonate, con vite spezzate da storie mai nate, da sogni infranti, da generosit? mal riposte.
Mamme divise, tra casa, lavoro, marito, figli, di corsa tra tempi tiranni, lottando per affermare un ruolo di parit? nel lavoro mai del tutto scontato e per mantenere alto in casa un livello di affetto e attenzione dato sempre per scontato.
Mamme da sole per scelta, contro ogni volont?, disposte a tutto per il desiderio di un figlio avuto in totale libert?.
Mamme insieme ad altre donne, legate da amori pi? forti di qualunque morale, di qualsiasi giudizio, capaci del pi? tenero affetto.
Mamme di mamme, pi? stanche, a volte deluse, ma allora ancora pi? buone.
A tutte queste mamme un uomo da solo, dall?espressione un po? ?semplice?, dal sorriso perennemente stampato sul viso, si rivolge giudicandole ?mamme non buone?.
Lo fa brandendo il suo essere ?cattolico? in nome di una religione che non ha mai detto questo e lo fa mentre si candida a rappresentare e difendere i diritti civili delle tante, diverse mamme di tutta Europa.
Quest?uomo, che si propone ad essere interprete della nostra societ?, delle diverse culture, libert? e sensibilit? individuali, per molte mamme, donne, uomini d?Europa non ? idoneo al ruolo.
Comunque si risolva la questione della sua candidatura a Commissario europeo lui ? certamente l?unico ad essere ?non buono?.
Pubblicato il: 21/10/2004