Almodovar: libert? di espressione, libert? di respirare

di Giancarlo Imbastoni*

La mancata proiezione de ?La Mala Educaci?n? a Orvieto apre un antico e mai risolto conflitto tra la libert? di espressione, quella di fare politica e quella di affermare ?la verita? religiosa. Premesso che in questa vicenda le legittimit? legali sono rispettate, che non vi sono abusi da riparare con interventi amministrativi e che intervengo in nome di me stesso, penso che la libert? di espressione equivalga a quella di respirare e quindi sia un dato di fatto e non un argomento. Penso che tra le varie possibilit? di esprimersi vi sia anche la politica. Ma o si fa la politica o si annuncia il dogma: o ci si mette in gioco, ci si confronta, si media, si cresce, o si proclama l?infallibilit? e la conseguente intoccabilit? della dottrina, come appunto avvenuto a Orvieto.

Sbaglia la Conferenza Episcopale a considerare il film come un attacco al Cattolicesimo e Almodovar un alfiere di Zapatero. Sbaglia veramente quando interviene e lo interdice dalle sale di sua influenza, ma questa ? una storia vecchia che vale nella fiction come nella legge sulla procreazione, sull?aborto, sul divorzio, sugli insegnanti di religione e su argomenti come le coppie di fatto, i gay, i crocefissi nelle scuole, i preti sposati, le donne sacerdote? Delle due l?una, o il dogma o la realt?. E sono sicuro che quando la Chiesa sar? costretta a mettersi in discussione (e a questo servono i dibattiti, solo a questo) liberer? le sue migliori soggettivit? dal peso della rigidit? mentale e della superiorit?.

In concreto sono a disposizione per far s? che il film venga proiettato a Orvieto in altra sala. Metto a disposizione i 370 euro dati dal Consiglio Comunale in dotazione al mio gruppo, e la disponibilit? di una sala comunale adeguata all?opera in questione. Cos? ognuno potr? valutare e commentare come succede per qualsiasi opera artistica. Per altro tipo di commenti e agganci alla politica nazionale e europea di questi giorni, potremo chiederli direttamente ai congressisti che verranno a Orvieto il prossimo 6-7 novembre.

*capogruppo di Rifondazione Comunista