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La caccia per gli"uccellinai"

Gianni Cardinali

di Gianni Cardinali

Quest'anno, la solita caccia anticipata rispetto alla terza domenica di settembre prevista dalla legge vigente, si ? "celebrata" nel Lazio fin dal primo settembre, in Umbria il cinque. La solita sparatoria a quelle poche tortore intorno ai residui campi di girasole, poi, solo Dio sa quello che pu? essere accaduto. Tra qualche giorno si aprir? la generale, cio? allafauna stanziale (fagiani e lepri percapirci) e a quella migratoria (tordi, colombacci, anatre, beccaccini, ecc.). ? sempre pi? duro trovare qualcosa a cui sparare, quindi per garantire gli uccellinai, quelli che sparano ai piccoli uccelli, in deroga alla legge, perch? ce ne sono troppi e fanno molti e molti danni (sic!!), si aprir? la caccia anche ai fringuelli, ai passeri ed agli storni. Per inciso, si sappia che agli storni non spareranno perch? non "vale la pena sciupare una cartuccia", mentre si accaniranno sui passeri, sempre in minor numero a causa della tragica diminuzione degli insetti di cui si nutrono da nidiacei, e sui fringuelli.

L'unica speranza ? che, questi ultimi, come i tordi, "decidano" sempre di pi? di evitare l'Italia ostile dalle rotte migratorie. Per chi non li conoscesse bene, invio una immagine di una femmina di fringuello e di un passero domestico, fotografati in un paese amico.

Pubblicato il: 14/09/2004

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