L'altra giocoleria

di Marco Conticelli

Non so se ospitare persone che urinano per strada  sulle ruote dei veicoli, che girano per Porano in costume o in mutande (difficile distinguere) quando a Rimini, e dico Rimini, il Sindaco emette un?ordinanza per vietare di camminare senza maglietta, che attentano alla tranquillit? dei residenti con quel maledetto tamburo che rimbomba per tutta la notte fino al mattino (c?? chi ha inviato al Sindaco lettera di protesta), che inondano Villa Paolina di birra e alcolici vari, che spacciano ed acquistano richiamando anche la feccia della vicina Orvieto, non so, dicevo, se tutto questo pu? definirsi ?evento culturale?.

D?accordo, i ragazzi sono abili giocolieri che per esibirsi hanno per? bisogno di altri spazi, di altri luoghi lontani dalle abitazioni, non si pu? far devastare uno stupendo parco quale ? quello della Villa Paolina, un tempo vietatissimo all?accesso delle persone ed ora sfruttato in tutto e per tutto.

La cultura ? rappresentata da un insieme di tradizioni che si tramandano e che devono indirizzare i pi? giovani, se ? buona cultura, verso un mondo in cui certi comportamenti positivi possano ancora dominare rispetto alla dilagante immoralit?.

Quale cultura ci tramandano questi soggetti aldil? della bravura fisica e dell?abilit? tecnica? Forse uno stile di vita da prendere ad esempio? E non mi si annoveri tra quei benpensanti richiamati dal nostro avvocato nei suoi articoli in cui si sprecano gli elogi verso questo modo di proporsi !!

Mi piacerebbe che i nostri soldi fossero spesi anche e soprattutto  per la cultura, ma per una cultura di qualit? inserita in un contesto fatto magari anche di stravaganza ma non di comportamenti che qualcuno vorrebbe far passare per normali ma che normali non sono.