Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Il rischio dell?abitudine

Fabiola Di Loreto

Qualche riflessione in totale libert? dopo le elezioni e prima delle vacanze estive.
Il timore dell?abitudine ? qualcosa che avverto spesso nella vita ed ? per questo forse che tendo con periodica ciclicit? a mettere quasi tutto in discussione.
A volte questo faticoso esercizio mentale diventa stancante, ma di solito mantiene vivi, reattivi e pronti al cambiamento.
Purtroppo per? non tutto ? modificabile solo per forza di volont?, ma ? gi? importante reagire alle cose che non ci convincono, che non ci piacciono e soprattutto a quelle che riteniamo possono creare ingiustizia.

Diversamente se smettessimo di avere reazioni di fronte al ripetersi di eventi deplorevoli e condannabili il rischio che ci si possa abituare al peggio pu? essere elevato e l?uomo, si sa, ? un animale estremamente adattabile.
Sento sempre pi? spesso ripetere negli ultimi anni della vita politica di questo Paese frasi del tipo ?non era mai successo prima ?, ?? la prima volta che?, ?non si ricordano precedenti nella storia della nostra Repubblica?, e cos? via. Nel frattempo assistiamo alle peggiori nefandezze di un Governo che quanto pi? va in crisi tanto pi? diventa arrogante, rappresentato da un Premier che, dal suo insediamento alla Presidenza del Consiglio fino ad oggi, rende sempre pi? ridicola la visone che in Europa e nel mondo si ha della nostra nazione. Un Paese che non riesce a far risalire la propria economia anche quando segnali di ripresa sono registrati in tutti gli altri paesi europei e negli Stati Uniti. Un?Italia che continua a detenere il primato per un imbarazzante conflitto d?interessi di un Presidente del Consiglio che ormai dilaga, oggi pi? che mai con l?incarico ad interim del Super Ministero del Tesoro, con i propri interessi personali sconfinando in un conflitto che assume sempre pi? dimensioni da regime.

Cos?, oggi si sente di nuovo dire che la questione dell?interim ? cosa grave, che non ha precedenti, ma ci siamo gi? dimenticati di aver superato il varo di leggi tutte a beneficio esclusivamente personale o di pochi amici, la cacciata con avviso pubblico di giornalisti dalla RAI, l?insulto sistematico alla stampa non allineata, l?ennesimo condono, la vendita del patrimonio pubblico, la legge Gasparri, e cos? via, il tutto intramezzato da simpatiche corna nelle foto ufficiali durante i vertici europei, da gaffe ad ogni uscita pubblica con successiva precisazione il giorno dopo di essere vittima della stampa comunista, dal continuo mancato senso dello Stato e delle Istituzioni come quando da ultimo, come fosse stato un qualsiasi uomo al bar, ha sostenuto l?esistenza di gravi brogli elettorali alle ultime elezioni.

Facciamo pure le ferie,quindi, ma non mandiamo in vacanza i nostri cervelli, alleniamoci a ricordare di tanto in tanto e cerchiamo di non abituarci mai alle cose che capitano.

Pubblicato il: 07/07/2004

Torna ai corsivi...