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La bella Clodette, Cicciucimicciu, Mocomoco e Parruparru

PiriPiri

di PiriPiri

Oggi voglio raccontare una favola.  Un giorno, nel paese di PicciuPicciu, c' era Clodette. Di professione faceva il lavoro pi? antico del mondo. A quel tempo il Re si chiamava Cicciucimicciu.  Clodette aveva un unico rammarico. Quello di non riuscire ad entrare nelle grazie di sua maest?.  Da lui lo distinguevano tante cose. Lei, Clodette, era una donna impegnata, al di l? del lavoro che faceva.  Del resto quel mestieraccio era il miglior lavoro per non lavorare. A distinguerla da Re Cicciucimicciu c'era tutto.  La visione del mondo, l'attaccamento alle proprie idee - certamente diverse da quelle del Re - e la voglia, in ogni caso, di diventare la favorita. Per farlo aveva fatto di tutto. Accordi trasversali con la corte, tentativi di sdoganamento e via dicendo. Un giorno, nel Paese di Picciu Picciu, tramont? l'epoca di Cicciucimicciu. Quando finisce una dinastia e non ci sono pi? eredi diretti, la lotta per la successione - come spesso avviene nel medioevo - fu all'ultima battaglia. Clodette si guard? intorno e pens? che per divenire la favorita del nuovo Re bisognava a tutti i costi individuare quello che avrebbe vinto la tenzone. Sbuc? un Re dai poveri natali che aveva maturato esperienze nella prima crociata contro l'impero del male statunitense. Era riuscito a farne pi? di Carlo in Francia e ParruParru - cos? si chiamava - saputo che CicciuCimicciu non era pi? Re decise di andare all' assalto del regno. Qualche consigliere, per?, sbagli? la strategia ed il nuovo Re - buon amico di Cicciucimicciu - fu Mocomoco.  Questa cosa colse Clodette alla sprovvista.  Convinta com'era che ParruParru sarebbe stato  il successore di Cicciumicicciu durante la campagna dei 40 giorni di Mocomoco disse peste e corna. Ma Mocomoco vinse e, allora, Clodette ritir? fuori le sue grazie. Si propose a Mocomoco dicendo quant'? bello, quant'? bravo e quant'? diverso da Cicciucimicciu. Nessuno aveva di che insegnarle nel mestiere che faceva.  E cos?, dalla sera alla mattina, Clodette cambi? d'abito. Tutto l' accomunava a Mocomoco. Idee, pensieri e opere.  Per lei Mocomoco diventava il pi? bello. E da quel giorno, per ottenere il posto da favorita, ne comincio a parlare solo che bene.

Pubblicato il: 05/07/2004

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