Le elezioni, la giustizia, la stampa

di Fausto Cerulli

Le elezioni, la giustizia, la stampa. Ora vi spiego qualche trucco. Premetto che in base alla riforma del codice di procedura penale penosa io, come avvocato, dovrei poter trattare da pari a pari con tutte le Procure . E dunque posso sindacare il loro operato come se mi trovassi a sindacare l?operato di un collega. Questo sulla carta, la differenza sta nel fatto che un piemme pu? mettermi sotto processo ed io non posso fare lo stesso: ma si sa, la perfezione non ? di questo mondo. Dunque. Io vivo altrove, ma ho letto da qualche parte che alla vigilia delle elezioni amministrative la Procura di Orvieto ha messo i piedi nel piatto della campagna elettorale.
Una semplice coincidenza cronologica, dio ne guardi dal pensare che le Procure facciano politica. Semmai ? la politica che fa e disf? le Procure, ma questo  ? un altro discorso. Dunque Cimicchi filza bianca, un assessore regionale che mi sta un poco sulle scatole perch? mi soffi? a suo tempo il posto di consigliere provinciale, e tutto l?apparato della nettezza locale sono inquisiti per via di certi rifiuti rifiutati dalla Campania  e sdoganati in quel di Morrano.
Ora io dico che l?azione penale ? obbligatoria, ma dico anche che della questione si stava occupando un piemme  passato a miglior vita giudiziaria. E che gli avvisi di garanzia sono scattati subito dopo la partenza del piemme di cui sentiremo la mancanza. Gi? so che lo studio Morcella e lo studio Turreni obietteranno che al Berlusca fu recapitato un avviso di garanzia mentre presiedeva un? assise europea. Ed io accetto l?obiezione, mutatis mutandis. Il che non toglie che l?agitarsi della Procura di Orvieto mi sembra francamente fuori tempo.  Mi si dice che il sequestro della discarica fu effettuato con l?intervento  di almeno quattro vetture della Finanza a sirene spiegate , e con un elicottero che sorvegliava dall?alto del cielo l?operazione. Manco cercassero Provenzano o Bin Laden.. Ora io so che una discarica non scappa, e che non c?? bisogno di un dispiegamento di forze terra aria per procedere al sequestro: ma la giustizia  ha bisogno di fare scena, quando vuole e pu? . Io passo per uno che non si fa gli affari suoi, e un personaggio eminente della Procura di Orvieto mi disse che avevo un difetto, quello di dire quello che penso.
E allora approfitto del mio difetto notorio e dico che la Procura poteva risparmiarsi una tale agitazione. Non entro nel merito della questione, ne faccio una questione di forma. La stessa forma per cui biasimo un tal Breccia ex podest? di Porano che denuncia il sindaco in carica  e lo fa  a ridosso delle elezioni.  Ora io penso che se uno  dice il sindaco mi sta sulle palle, ha il diritto di dirlo, e gli fa una campagna elettorale contro: ma quando si sbandiera il ricorso alla Giustizia come rivendicazione di giustizia, mi sembra che la giustizia sia presa per il manico. E dico manico. Non dico altro.
La giustizia ingombra questa campagna elettorale orvietana e limitrofa: ed ? anche giusto, in fondo, visto che la politica orvietana e limitrofa,  per quanto riguarda le attuali forze di  opposizione,  ? fatta di avvocati, candidati o sponsors  di candidati. E che anche Parretti, pur non essendo avvocato, ? persona pratica delle aule di giustizia. Di tutto il mondo. 
Io voto altrove, ma sento che nel giardino della campagna elettorale olezzano  troppe viole di giustizia. E rimpiango i tempi in cui  le campagne elettorali  erano fatte sulla base di programmi. E di confronti anche duri. Ma politici. Dimenticavo di dire che proprio in questi giorni sono stato informato che la Procura di Orvieto indaga sul mio conto per essere io stato accusato di diffamazione a mezzo stampa.
Se mi chiamassi Montanelli direi che l?hanno fatto per mettermi il zitto in bocca, ma mi chiamo solo Fausto Cerulli.