Profonda amarezza, nessuna gioia, solidariet

di Fabrizio Cortoni

Sono fra quelli che dovrebbero gioire per quanto successo luned? scorso.
Ne avrei titolo, per vari motivi: sono uno dei membri che in Consiglio comunale rappresenta l?opposizione, proprio quella che pi? ostinatamente e con maggiore determinazione si ? battuta sul tema dell?utilizzazione della nostra discarica.
Eppure, l?unico sentimento che in me ha prodotto la grave notizia ? stato quello di profonda amarezza.

Credo che nessun Orvietano che disponga di un minimo di senso civico possa rallegrarsi del fatto che un?azione di contestazione, pur legittima e determinata, possa spostarsi dal piano politico a quello giudiziario.

Una cosa ? essere in disaccordo sulla politica di gestione della discarica, un?altra cosa ? sospettare e ricercare comportamenti fraudolenti.
Sono state coinvolte delle persone, anche molto in vista: non credo sia umanamente giusto volgere a loro le spalle in questo momento; non si pu? essere garantisti a parole, salvo poi emettere frettolose sentenze di condanna alla prima occasione utile.

Sono sicuro che le Forze dell?Ordine, le Autorit? e la Magistratura faranno chiarezza su quanto sta succedendo.
Da cittadino mi auguro che ci? avvenga nei tempi pi? rapidi possibile. Non solo, la mia speranza ? che non emergano fatti rilevanti dal punto di vista amministrativo e penale. In questo caso, non avremmo n? vincitori n? vinti, ma chi avrebbe sicuramente perso sarebbe la Citt?.

Non sar? quindi fra quelli che si avventeranno sull?osso, ammesso che ci sia qualcuno cos? cinico da volerlo fare: in ogni caso, costui sappia fin da ora che non sar? dalla sua parte.