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Porano. La citt? delle meraviglie

Fausto Cerulli

di Fausto Cerulli

 

Porano ? la citt? delle meraviglie. Accade che un tal Gisleno Breccia, che a furia di star sulla breccia somiglia a porta pia, decide di denunciare il sindaco Brugnoli. La via

giustizialista alla campagna elettorale. Fella mio caro, penso che la denuncia l?abbia redatta tu, posto che Breccia conosce il codice solo in senso passivo. Ma allora, amico Fella, mi corre l?obbligo di precisar qualcosa sul Breccia denunciante. A maggio il Breccia star? sul banco degli imputati, io essendo parte lesa, per una questione di truffa. Tu mi insegni che un imputato ? innocente fino a condanna definitiva, ma il buon Breccia non pu? scagliare sassi essendo con qualche peccato presunto. E sempre il l Breccia organizz? una cena nazionalpopolare per festeggiare un?assoluzione da un?accusa di abuso d?atti d?ufficio e via dicendo: dimentic? di dire, al momento del brindisi, che era stato assolto con il numero 2 dell?articolo 530.

In soldini,  e per quei pochi ormai che non sono avvocati, era stato assolto soltanto perch? le prove a suo carico, esistenti e consistenti, non erano sufficienti. Come dire che era stato assolto per il rotto della cuffia.

Sempre per restare sulla breccia, va pur detto che due poranesi legati al carro di tespibreccia, sono stati condannati per aver detto il falso a un magistrato, durante le indagini per il processo di maggio. Pur di favorire l?anziano podest?, avevano rischiato la galera. Quando si dice l?effetto dell?affetto?.Aggiungo che il buon Breccia era riuscito a far rinviare alle calende poranesi il processo che lo vedr? sul banco degli imputati, e lo aveva fatto con il cavillo processuale di certe cene di cui non dico per amor di quiete. Ho dato una scorsa affrettata alla denuncia presentata contro Brugnoli. Io non sono il legale di Brugnoli, ma si tratta di aria fritta. Si parla di una domanda di concessione edilizia che sarebbe stata presentata dal Brugnoli pro domo sua. Ma si tace sul fatto che la domanda fu ritirata prima di essere stata posta in discussione. Fella sa  che si tratta del classico reato impossibile. Ma intanto il Breccia diffama. E se ? poi vero che ha presentato lui la denuncia, io sento puzza di calunnia.

Ma Brugnoli non mi sembra persona facile a denunciare: all?inizio del suo mandato ebbe a sorvolare signorilmente su qualche peccatuccio del podest?.  Ad essere signori con i podest?, si prendono schiaffi in faccia.

Ma non vorrei che si pensasse che voglio dir male di Breccia. Spesso andavamo a Viterbo insieme ad ascoltar concerti, lui si intende di musica: un Muti mancato alla concertistica italiana. Io scrivo quello che sto scrivendo solo perch? Fella capisca in quale ginepraio si sta cacciando se vuole fare il sindaco a Porano. Perch? Fella ? s? del partito che fu fascista. Ma lui non ? fascista. Ci giuro sopra. E allora vorrei dirgli, da poranese di adozione, che i fascisti di qui sono all?antica, di quelli che dicono andiamo a Predappio a visitare la tomba del Babbo: e festeggiano gli anniversari

duceschi con canti e cori sotto la mia finestra. Sono convinti che io, essendo eztraparlamentare, sia un loro potenziale alleato della serie che gli estremi si toccano?. Chiudo con una battuta che dedico al mio collega candidato in partibus infidelium::

chi non fa, non fella.

 

 

Pubblicato il: 21/04/2004

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