Stefano Cimicchi l?illuminato

Strana questa citt?, tanto ricca  e potente nel passato quanto debole e povera  oggi.

Come il pozzo di San Patrizio, dove chi scende non incontra chi sale, Orvieto il prossimo 13 giugno rischia di non incontrare il cambiamento.
Ormai ? chiaro come il sole nel cielo senza nuvole che se il candidato sindaco per i ds sar? Stefano Mocio egli non sar? tanto il candidato sindaco della margherita, sar? il candidato sindaco del sindaco uscente, Stefano Cimicchi. Nessun?altro potrebbe meglio garantire la continuit? del vice sindaco uscent,  inoltre  tra un anno Cimicchi sar? nominato assessore regionale e nel 2006 alle elezioni politiche i ds potranno senza ostacoli  rivendicare un parlamentare.
Il partito maggiore dell?orvietano ? vero che non avr?  pi? nominalmente il sindaco di Orvieto ma avr? tanto potere quanto  nella storia degli ultimi anni non ne ha mai avuto.
Gli altri partiti del centro sinistra   che accetteranno questo schema potranno continuare ad avere qualche presidenza e qualche assessorato.
Coloro i quali rifiuteranno  questo schema non avranno nulla e l?accusa del tradimento.
Comlimenti a Stefano Cimicchi ed onore ai vincitori.
Vincera??
Una mano a vincere fino ad ora  la ha avuta anche  da coloro di destra e di sinistra che pur non condividendo hanno lasciato fare.
Nessuno parla di proposte di progetti di programmi e questo ? gi? una mezza vergogna, ma onestamente non c?era da i illudersi , al contrario si ? aperta una gara tra gli oppositori nel proporre nomi di candidati sindaci per altro quasi tutti improbabili.
Il coordinatore di Forza Italia si ? speso molto nel proporre Carlo Ripa di Meana e se, come  dice, sia il suo direttivo che il coordinatore nazionale  on.Bondi erano d?accordo, non si comprende perch? ha rinunciato a candidarlo.
Alleanza nazionale per bocca del suo responsabile politico Stefano Olimpieri ha dichiarato di essere pronta all?impresa e propone  subito dopo candidato sindaco l?avv.Giardini, che per? cortesemente fa sapere di non aver dato alcuna disponibilit?.
Orvieto provincia dopo avere annunciato da tempo il nome del proprio candidato sindaco pare che lo sacrificher? per appoggiare   Maurizio Conticelli finalmente deciso al grande passo.
Conticelli ha le sue convinzioni politiche e la sua strategia, ritiene di proporre la sua candidatura a sindaco in alternativa a Mocio/Cimicchi nell?ambito dello schieramento di centro sinistra,  accettando al massimo di accogliere alla sua corte Orvieto Provincia, che pur provenendo da Forza Italia non ? omologabile con il centro destra.
Conticelli vuole un marchio d.o.c. ??? di centro sinistra, rimane di centro sinistra, la sua candidatura rimane fortemente radicata entro i confini di centro sinistra? quindi lui non tradisce gli elettori di centro sinistra per fare papocchi elettorali n? con Forza Italia ne con alleanza nazionale.
Se le prossime elezioni del 13 giugno ad Orvieto ci regaleranno il ballottaggio, Conticelli per poter restare il candidato alternativo al candidato ufficiale del centro sinistra Mocio/Cimicchi deve accedere al secondo turno.
Il polo unito(an,fi,udc)presentando un candidato proprio probabilmente  al primo turno otterrebbe e/o rischierebbe di ottenere pi? voti di Conticelli, che non passerebbe al secondo turno.
Come fare?
Conticelli vorrebbe i voti della casa delle libert? di notte rifiutandoli di giorno?
Gli elettori orvietani non meritano tutto questo teatrino e in particolare gli elettori del polo meritano di essere trattati con la stessa dignit? degli elettori del centro sinistra.
Come potrebbe il polo accettare la sua disarticolazione presentandosi diviso o con un candidato sindaco di basso profilo per agevolare Conticelli in assenza di un chiaro accordo politico?
Ha ragione l?avvocato Manlio Morcella nel sostenere che il polo deve essere in grado di proporre un candidato unitario e rivendicare   il ruolo di forza di opposizione e di cambiamento al sistema che ha governato la citt? di Orvieto.
come dice l?avvocato morcella il polo deve al tempo stesso essere disponibile ad una alleanza per orvieto con tutti quei movimenti e quelle forze che pur partendo da posizioni diverse ed avendo seguito percorsi diversi sono pronte ad unirsi per voltare la pagina politica del cambiamento.
ma il patto deve essere chiaro,agli elettori va? parlato con il linguaggio della chiarezza e della verita?.
al primo turno non e? possibile trovare un accordo?
bene !anzi male,malissimo.
tuttavia ognuno fara? la sua parte ,fara? la sua corsa con il proprio candidato sindaco sapendo che tutti si battono contro il candidato Mocio/Cimicchi per scongiurare  la sua vittoria al primo turno ed impegnandosi a non sostenerlo al secondo turno.
orvieto provincia,conticelli,f.i.,a.n.,sono disposti a sottoscrivere questo contratto con gli elettori?
per essere credibile e titolati a rappresentare il nuovo una classe dirigente deve essere in grado di dire cio? che vuole  al proprio elettorato con assoluta trasparenza.