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NOTIZIE CORSIVI

Puerile la nota stampa del PD

Massimo Gnagnarini

Sono rimasto basito dalla nota diramata ieri dal PD di Orvieto con la quale si smentiscono alcuni , per la verit?, imprecisati e irrintracciabili articoli di stampa nei quali si alluderebbe ad una fantomatica lotta personalistica all?interno di tale partito per la candidatura a futuro Sindaco.

Si aggiunge che il PD ha un suo statuto, che ha un suo modo di comunicare, che far? le primarie quando sar? il momento e che sar? in grado di presentare candidati di notevole spessore e competenza.

Bene, credo che nessun elettore del PD sano di mente possa sperare di meglio.

Mi sorprende , invece, che nella medesima  nota diramata dal PD vengano direttamente e gratuitamente biasimati i ?movimenti?, le ?alleanze? e le ?associazioni? sorti in citt? nelle ultime settimane e favorite dalla oggettiva pochezza e per certi versi perfino dallo squallore del quadro politico cittadino.

Siccome per lo pi? questi nuovi soggetti politici si pongono in posizione critica verso l?attuale amministrazione comunale di centrodestra ? bastato questo, all?estensore della nota del PD, per annoverarli tra i possibili satelliti di una improbabile riscossa rossa su Orvieto.

Non solo, ma l?ingenuit? dell?estensore della nota del PD, si spinge fino a indicare, implicitamente, che queste ed altre espressioni  ?personalistiche? se vogliono  partecipare alla festa devono assoggettarsi alle regole del PD orvietano e seguirne l?agenda.

Non ho parole !

Lascio ai ?movimenti?, alle ?alleanze? e alle ?associazioni? tirate in ballo dall?estensore della nota del PD rispondere se lo riterranno opportuno, dico che pu? anche accadere, come stavolta ?  accaduto al portavoce del PD, che l?ala della superficialit? sfiori il ragionamento politico,  speriamo solo che non vi si voglia fermare definitivamente per farci il nido.

Suggerisco all?estensore della nota del PD di studiare e di riflettere pi? attentamente sull?etimologia relativa al concetto di  ?personalismo?.

Egli, infatti, ne d? per scontata un?accezione negativa, mentre per lo pi? rappresenta una ricchezza, un valore aggiunto, una certificazione di autenticit? della proposta politica perch? gli d? gambe, un volto e un cervello.

Attrezzi importanti per perseguire il bene comune non sempre, invece,  garantiti da una differente selezione della classe dirigente che fosse cooptata dalle cucinerie dei partiti.

Lo dico perch? ? stato il caso del disastro di Orvieto che ? potuto accadere proprio perch? una cospicua parte della classe dirigente ? stata indicata e scelta senza la consapevolezza che la partecipazione alla cosa pubblica presuppone non solo la mera disponibilit? a candidarsi e a misurarsi elettoralmente nel solco di una tradizione e di un colore politico , ma anche e principalmente la fatica di studiare e di comprendere le questioni e i problemi sui quali si desidera intervenire.

Pubblicato il: 22/12/2011

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