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Sono strano io ed ? strana questa campagna elettorale

Fausto Cerulli

di Fausto Cerulli
E sono  strano io ed ? strana questa  campagna elettorale. Ad esempio trovo strano che a Porano una persona seria come Brugnoli dovr? vedersela con una persona altrettanto seria come l?avvocato Fella. E di Fella mi spiace solo che si presenti per An, anzi neppure questo. Mi dispiace perch? si trover? in cattiva compagnia. E sento fare il nome di Pier Luigi Leoni candidato sindaco a a Castelgiorgio o a Castelviscardo. Anche lui per An. Ed  anche lui, che io stimo e che spero mi stimi, si trover? in cattiva compagnia. E mi dico che una
delle colpe della sinistra locale ? di aver regalato alla destra persone come Fella e Leoni.
Non seguo molto le vicende locali-  una salute ora incerta e una professione che comincio ad odiare, sempre della serie della cattiva compagnia- ma sento che la sinistra  non sa
ancora che pesci pigliare. Tra Carpinelli e la Stella e la Stella e Carpinelli?che palle. Almeno quando c?era filza bianca non si facevano tante discussioni. E non ? vero che le discussioni sono segno di democrazia, sono segno di  incertezza,
di scannatoio, E Conticelli ha deciso di cambiare cavallo, e di diventare anche lui cavallo in questo cazzo di palio di Siena. Gi?, Conticelli. Altra persona che stimo, e per questo spero che non si offender? se gli ricordo la favola non tanto favola
dei topi che scappano quando la barca affonda. Credo che le sue antenne politiche, le sue attente antenne politiche, gli abbiano suggerito di presentarsi come Sindaco anche se non ha i voti per diventarlo. Di presentarsi a sindaco per i tempi del dopo sindaco, a far pesare la sua presenza votata sul tavolo di quando forse il Comune non sar? pi? rosso. E chi mi conosce sa che lo dico con la morte nel cuore. Io
continuo ad essere un extraparlamentare di sinistra, ma a quello straccio rosso ci tengo. La sola fortuna della sinistra, va detto e ridetto, consiste nel fatto che la destra non ha persone presentabili, e mi scuseranno Parretti ed Aceto.
Scommetto che se Fella o Leoni si fossero candidati ad Orvieto, la sinistra avrebbe avuto veramente da tremare. Mi vorrei mettere nei panni di Cimicchi, e credo che mi verrebbe da sorridere sotto i suoi baffi alla Stalin. Il sorriso di chi sa che se ci fosse stato lui, in lizza, le elezioni ad Orvieto non avrebbero avuto storia. E per quel poco che conosco Cimicchi penso che il suo sarebbe un sorriso amaro. Se non fosse che non credo molto alle istituzioni, forse sarei sceso in campo come dice il Berlusca, anche se non avrei fatto la
quadra come dice Bossi. Cazzo, avrei parlato di cose di sinistra ad un popolo di sinistra che non riesce a capire dove sta la sinistra. Spero di non aver offeso nessuno e di non avere adulato nessuno. Forse qualcuno potrebbe querelarmi, come ha fatto un dirigente dell?Itelco perch? avevo scritto che comprava automobili da cinquanta milioni in su mentre gli operai dell?Itelco erano strangolati dai debiti e dagli incubi del licenziamento.
Gi?, gli operai dell?Itelco: chiss? per chi voteranno, propongo un sondaggio preelettorale. Con l?aria che tira forse voterebbero per Eugenio Fumi.

Pubblicato il: 12/03/2004

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