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Musica notturna: locale avvisato mezzo salvato

Pier Luigi Leoni

Non m?intrometto nel dibattito sui gusti musicali. Rispetto la musica anche nei generi che coinvolgono solo marginalmente la mia sensibilit?. Se non altro perch? preferisco un giovane che imbraccia la chitarra elettrica a uno che imbraccia il mitra. Intervengo solo per ricordare a tutti che l?equilibrio di ogni societ? si basa sul contemperamento degli interessi. E per interesse, almeno dal punto di vista giuridico-filosofico, s?intende la tensione della volont? umana verso ci? che ? ritenuto un bene, sia esso materiale o immateriale. Quindi ? un bene sia il desiderio di dormire che quello di passare la serata in allegria.

In questa polemica tra i difensori del sonno e quelli della veglia, in questo tiro della corda tra comitato antirumore e comitato pro rock e pop nei locali, il vantaggio sta dalla parte di chi vuole dormire. Se il comitato antirumore non ha ancora impiantato una causa  e non ha fatto silenziare i locali dalla magistratura ? per senso civico e per l?intervento moderatore del sindaco, noto musicista. Perch? la magistratura, a torto o a ragione,  ? solita dar torto ai locali. Gli appassionati del rock e del pop tengano presente che l?et? media dei giudici non ? giovanile e che generalmente essi ritengono la loro professione molto stressante.

Locale avvisato mezzo salvato.

Pubblicato il: 30/10/2011

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